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Attualità | 12 gennaio 2022, 12:11

Alba, 32 milioni di euro per adeguare la tangenziale al passaggio dell’autostrada

Questa la previsione di Asti Cuneo Spa per sistemare i 5,3 km che faranno da collegamento tra l’innesto di Baraccone e il futuro raccordo verso Roddi e Verduno. Dalla Regione c'è l'impegno a mantenere la gratuità della tratta, mentre Alba lavora a una relazione da inviare a Ministero, Regione e concessionaria

Tangenziale di Alba direzione Baraccone: attesi i lavori nel 2022

Tangenziale di Alba direzione Baraccone: attesi i lavori nel 2022

Trentadue milioni e 242 mila euro. Questo è l’importo totale per una serie di interventi di ammodernamento e di adeguamento funzionale della tangenziale di Alba per elevarne gli standard e trasformarla in un collegamento di carattere autostradale.

Sono tanti, sono pochi? La risposta è sempre relativa. Sicuramente i lavori, che partiranno nel 2022, sembrano consistenti sui 5,3 km che vanno dalla zona del carcere “Montalto” di Alba fino a poco dopo la bretella direzione Neive che viaggia parallela all’autostrada in direzione dell'uscita di Castagnito.

Sono previsti la riqualificazione dello spartitraffico esistente con installazione di una barriera di sicurezza, l’adeguamento dello sviluppo delle corsie di accelerazione e decelerazione presenti, l’inserimento di nuove piazzole di sosta, l’installazione delle barriere di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta lungo la tangenziale e lo svincolo di Alba Nord-est. A questi si aggiungono la riqualificazione delle pavimentazioni esistenti e la stesa di manti di usura drenanti, la modifica della segnaletica orizzontale e verticale, l’installazione di barriere acustiche in punti stabiliti e la realizzazione di una nuova intersezione di tipo rotatorio per il collegamento dello svincolo alla viabilità locale a sud della tangenziale.

Un miglioramento significativo per la tangenziale, su cui verte sempre la “spada di Damocle” del dubbio della gratuità o meno, soprattutto del tratto a sinistra Tanaro, quello della zona Baraccone.

Su tale argomento e sui lavori in generale si è espresso l’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi che, nel rispondere a un'interrogazione presentata in Consiglio regonale dall'ex sindaco Maurizio Marello, ha spiegato: «Rispetto al tema della gratuità della superstrada c’è un impegno forte da parte mia e di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. Ci sono state anche in questa Conferenza di Servizi e in questa valutazione di impatto ambientale, proposte dei territori intelligenti e illuminate.

Il principio di fondo è questo: intanto non si discute il tema della tangenziale di Alba, questo è assolutamente certo della gratuità, non c’è discussione sul fatto che chi uscirà per l’ospedale di Verduno non pagherà il pedaggio e questo è possibile grazie al sistema di esazione 'free flow', con lettura delle targhe in entrata e in uscita.

Vi sono altre valutazioni di dettaglio, che però non sono così marginali, rispetto a una serie di Comuni che afferiscono al sistema della tangenziale di Alba, su cui stiamo ragionando proprio perché sappiamo quanto è attesa quest’opera. E sappiamo anche che i comportamenti delle persone possono mutare in funzione del costo dell’autostrada o della tangenziale. Riteniamo che sia importante considerarlo prima, per evitare di trovarci ad aver rimesso in funzione delle arterie che pensavamo dismesse – questo vale per Alba e per i territori dell’Astigiano - con un impatto ambientale sui nostri centri urbani devastante e anacronistico rispetto a quello che stiamo vivendo».

L’assessore Gabusi parla anche delle opere complementari, al pari importanti: «Abbiamo creato per tutta l’Asti-Cuneo un elenco di opere complementari, che stiamo cercando di elencare in maniera puntuale, ma dove dobbiamo reperire il finanziamento. Vedremo proprio nell’ambito della Conferenza di Servizi quali sono più legate all’opera. Ad esempio penso al miglioramento della SP7 nell’intersezione con la 3bis. Al momento le opere fondamentali non sono finanziate, ma inizia una stagione di nuovi investimenti, sia con il contratto di programma Anas, sia con i fondi di sviluppo e coesione, quindi all’interno sia della Conferenza di Servizi, e sia degli strumenti di programmazione della Regione Piemonte troveremo come finanziare queste opere».

E sul tema dei lavori e della gratuità le parole dell’assessore alla mobilità del Comune di Alba Massimo Reggio sono chiare: «A breve il Comune di Alba invierà una relazione alla Regione Piemonte, al Ministero e alla concessionaria dell’autostrada sul tema del tratto che va da Alba verso Baraccone, cioè quel segmento di tangenziale che consideriamo una grande conquista del territorio da circa 40 anni, e su cui bisogna ragionare solo in termini migliorativi. Vien da sé che un’eventuale mancanza di gratuità sarebbe un tornare indietro di decenni, con un affollamento di traffico sulle strade provinciali e comunali. Sarebbe uno scenario insensato e fuori tempo. Come è chiaro che il tratto di tangenziale verso l’Ospedale di Verduno sarà gratuito, così dovrebbero esserlo quello che serve i paesi della parte sinistra del Tanaro».

Livio Oggero

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