Il più ricco è sempre lui. Parliamo ovviamente di Giovanni Ferrero e dell’annuale appuntamento con la classifica di "Forbes", la rivista Usa nota nel mondo per mettere in fila i Paperoni dei cinque continenti, stimandone patrimoni rigorosamente a nove zeri.
Si parla di miliardi (di dollari), quindi, e sono ora esattamente 33,3 quelli che la "Real Time Billionaires" stilata dalla testata a stelle e strisce attribuisce all’industriale della Nutella con un ultimo aggiornamento ("alle ore 18 del 1° dicembre 2021") che tiene conto della vivace annata che ha visto protagonista il gruppo di Alba (12,3 miliardi di euro di fatturato, nell’ultimo bilancio consolidato) prima con l’acquisto di Eat Natural, azienda britannica di barrette di cereali e muesli. Poi con una nuova acquisizione nel Regno Unito: quella della Burton’s Biscuit Company. E infine con l’ingresso diretto della multinazionale nel settore dei gelati, con gli stecchi Rocher e Raffaello, e i ghiaccioli Estathé.
Un patrimonio, quello del 57enne imprenditore (ma anche appassionato romanziere, visto che ha appena dato alle stampe la sua ottava fatica letteraria) che secondo la stessa classifica negli ultimi dodici mesi sarebbe cresciuto di quasi 6 miliardi, calando invece di 1,8 miliardi rispetto all’ultimo aggiornamento dell’aprile scorso.
Un andamento che grosso modo rispecchierebbe quello generale seguito dalle cassaforti degli altri 48 miliardari italiani (notare bene: sono 9 in più di un anno fa), i cui tesori assommerebbero ora a 211,1 miliardi contro i 182,1 di un anno fa e i 204,5 della scorsa primavera.
Tra questi figura ovviamente Leonardo Del Vecchio, secondo in classifica e tenutario di ricchezze che lo vedono sempre più vicino alla prima posizione della classifica. L’industriale veneto, fondatore del colosso degli occhiali Luxottica (EssilorLuxottica, dopo il matrimonio stretto in Francia anni addietro), viene accreditato infatti di un patrimonio pari a 32,9 miliardi di dollari e di una crescita che nell’ultimo anno si è attestata a ben 8,2 miliardi.
Primo e secondo in Italia, Ferrero e Del Vecchio sono a un’incollatura anche nella classifica dei Paperoni mondiali (dove figurano rispettivamente alla 37ª e 39ª piazza) e in quella europea (7° e 8°), in quest’ultimo caso alle spalle del fondatore di Lvmh Bernard Arnault (188,4 miliardi), dell’erede dell’impero L’Oréal Françoise Bettencourt Meyers (88,7), del fondatore del colosso dell’abbigliamento Zara Amancio Ortega (75,1), del francese François Pinault (50,3), della coppia Beate Heister e Karl Albrecht Jr. (42,5), eredi dei supermercati tedeschi Aldi, e a un passo da Klaus-Michael Kühne (34), magnate tedesco della logistica.
Tornando all’Italia, alle loro spalle sul podio sale Stefano Pessina, presidente della società farmaceutica Walgreens Boots Alliance (9,5 miliardi), che si scambia di posto con l’attuale quarta in graduatoria, Massimiliana Landini Aleotti, proprietaria della farmaceutica Menarini e donna più ricca d’Italia con 9,4 miliardi di patrimonio.
Al quinto posto Silvio Berlusconi (7,5 miliardi), mentre Giorgio Armani passa dal quarto al sesto perdendo 1,9 miliardi (ora ne avrebbe 7). Settimo Piero Ferrari (5,5), che detiene il 10,2% della celebre azienda fondata dal padre Enzo. Alle sue spalle ancora chimica e farmaceutica con Gustavo Denegri (5,4 miliardi), presidente di DiaSorin, biotech che produce kit di reagenti. A chiudere la top ten il presidente di Campari Luca Garavoglia (5,2 miliardi) e i fratelli Augusto e Giorgio Perfetti (5,1 miliardi), proprietari di Perfetti Van Melle, gigante italo-olandese delle caramelle.
Un’ultima curiosità. Nella classifica dei miliardari italiani sono presenti 12 donne contro 37 uomini, con una nutrita rappresentanza del clan Benetton. Maria Franca Fissolo, vedova di Michele Ferrero e madre di Giovanni, è al 28° posto assoluto con un patrimonio stimato in 2,1 miliardi di dollari.
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