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Attualità | 10 dicembre 2021, 16:30

Alba, per la raccolta rifiuti e l'accesso alle isole ecologiche le novità non mancano

Nuovo regolamento e modifiche alla differenziata al centro della II Commissione del Consiglio comunale

Novità in arrivo per il Comune di Alba

Novità in arrivo per il Comune di Alba

Problema rifiuti. Il 9 dicembre si è riunita la II Commissione del Consiglio comunale albese per parlare della presa d’atto del regolamento consortile di accesso ai centri raccolta e delle modifiche del regolamento sulla raccolta rifiuti. Un punto importante da far conoscere ai cittadini tramite una comunicazione che sarà sottoposta in Consiglio comunale a breve.

L’assessore Marco Marcarino ha dichiarato a riguardo: «Obbligo o non obbligo? Questo il problema? Stiamo parlando della raccolta dei rifiuti nei centri consortili presenti in Alba e nei paesi.
Dopo la sperimentazione della obbligatorietà per le utenze domestiche nei centri Mussotto e Pollenzo, e l’esito negativo del risultato, si sta pensando a chiarire la questione, anche in base alle novità sul regolamento di accesso a livello nazionale.
Oltre a questo ci sono punti sul tipo di materiale che si può portare nei centri di raccolta. Il Coabser ha accolto tra l’altro i suggerimenti arrivati dai Comuni. Alba entra tra gli ultimi centri e prende atto di un regolamento praticamente già approvato, ma aperto a modifiche».

Oltre a questo argomento, si è parlato delle prime modalità della nuova raccolta differenziata che partirà a fine gennaio/inizio febbraio coi progetti pilota dell’umido anche a case sparse e frazioni, e della raccolta vetro porta a porta nel centro storico.

Sempre l’assessore Marcarino precisa che: «Partiamo dall’indifferenziato. In base al nuovo regolamento il sacco è codificato e definito “dedicato”. I cittadini lo dovranno ritirare presso l’eco-sportello in quantità da definire. Una volta terminati, i sacchi verranno dati in quantità limitata, perché l’intenzione è quella di differenziare al massimo i rifiuti. Saranno anche codificati i cassonetti di condominio per maggiore controllo e divisione. Per le abitazioni non in condominio faranno fede i sacchi codificati che, per tutti, verranno distribuiti gratuitamente, inclusi già nella Tari, calcolata in base ai componenti per famiglia e ai m² dell’abitazione. Ci stiamo preparando per iniziare la nuova raccolta umido e vetro».

Livio Oggero

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