/ Attualità

Attualità | 08 novembre 2021, 11:13

Anche a Cuneo scioperano gli addetti ai servizi ambientali, disagi nella raccolta rifiuti. I sindacati: "Adesione all'80%" "

In provincia di Cuneo sono circa 600 i lavoratori inquadrati nella contrattazione nazionale Utilitalia e Fise Assombienti. Alcuni oggi in presidio in piazza Audiffredi. A pochi metri di distanza gli effetti della mobilitazione sono evidenti con diversi sacchi dell'immondizia abbandonata e non raccolta

Anche a Cuneo scioperano gli addetti ai servizi ambientali, disagi nella raccolta rifiuti. I sindacati: "Adesione all'80%" "

I consorzi che gestiscono la raccolta rifiuti della Granda lo avevano annunciato nei giorni scorsi. Previsto qualche probabile disservizio nella giornata di oggi, lunedì 8 novembre, a causa di una mobilitazione degli operatori dell'ambiente a livello nazionale che avrebbe riguardato anche la nostra provincia.

Ed è proprio a qualche metro di distanza dal presidio cuneese in corso in questo momento in piazza Audiffredi a Cuneo che il disservizio è visibile. Una gran quantità di immondizia non raccolta è stata abbandonata nei dintorni dei bidoni del 'secco' di piazza Boves. Con i bidoni colmi i sacchetti sono stati lasciati a terra, ma questa mattina nessun operatore li ha raccolti a causa, plausibile pensarlo, dello sciopero a cui diversi lavoratori hanno aderito.

Da questa mattina, intorno alle 10, molti addetti della provincia hanno incrociato le braccia e si sono radunati in un sit in sotto il municipio del capoluogo dove intorno alle ore 12 è previsto un incontro con il sindaco Federico Borgna, nel suo ruolo di presidente della Provincia. 

L'iniziativa è stata indetta su tutto il suolo nazionale e riguarda i dipendenti inquadrati nella contrattazione nazionale Utilitalia e Fise Assombienti, in cui sono inseriti la maggior parte degli operatori ecologici anche in Granda. 

Stando ai dati forniti forniti dai sindacati tra i circa 600 addetti dei consorzi cuneesi l'adesione è stata molto alta. In media l'80% dei lavoratori ha incrociato le braccia, in alcune ditte il blocco delle attività avrebbe riguardato la totalità dei lavoratori.

Il presidio cuneese coordinato da Luce De Conti (Fp Cgil) e Daniele Buso (Filt Cisl) si sta svolgendo con regolarità.

"L'adesione è sopra ogni aspettativa. Gli effetti si vedono - spiega De Conti - Sappiamo bene che questo comporta un disagio, ma è l'unico modo che abbiamo per far valere le nostre istanze."

Istanze che sono da riferirsi a un: "risultato insoddisfacente del negoziato sul rinnovo del CCNL di comparto - si legge in una nota diramata nei giorni scorsi - interrotto a causa di proposte datoriali ritenute inaccettabili dalle Organizzazioni sindacali che, a loro volta, avevano avanzato richieste specifiche rimaste senza risposta."

"Le proposte datoriali - continua - in primis quella di un generale ridimensionamento delle relazioni industriali con progressiva privazione della rappresentanza e partecipazione dei lavoratori, seguono la logica della flessibilità e precarizzazione dei rapporti di lavoro, soprattutto per quei lavoratori part/time destinati ad aumentare se dovesse passare la richiesta di cancellazione del limite previsto per azienda. Anche i riflessi economici, legati agli indici inflattivi e ai corrispettivi dei committenti, appaiono lontanissimi dalle proposte sindacali che sollecitano invece maggiore sviluppo del welfare e delle indennità contrattuali, riconoscimento delle professionalità, condizioni di lavoro a tutela della salute, formazione continua."

"Come Organizzazioni sindacali - conclude la nota - riteniamo sia indispensabile mettere al centro della trattativa una sfida più ampia, globale, che guardi ad una modernizzazione del settore in chiave ecologica a partire dal ciclo integrato dei rifiuti, ad una parallela  qualità ambientale , a tariffe più giuste e contenute per i cittadini, alla crescita delle aziende a relativo sviluppo industriale. Chiediamo infine,  per le lavoratrici e i lavoratori del settore, nuove tutele e un miglioramento nella classificazione del personale, un contratto unico che preveda l’allargamento del campo di applicazione verso gli impianti di riciclo."

Daniele Caponnetto

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium