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Economia | 29 settembre 2021, 19:36

F1, Rueda: "Ecco perché Leclerc non è rientrato nonostante la pioggia"

F1, Rueda: "Ecco perché Leclerc non è rientrato nonostante la pioggia"

Il Mondiale di F1 si avvia alla sua conclusione, con le ultime sei gare che si disputeranno nelle prossime settimane. C’è ancora una lunga battaglia tra Verstappen ed Hamilton, con quest’ultimo che ha riconquistato la vetta della classifica piloti. Una lotta che ha appassionato moltissimi fan, al punto da spingersi a scommettere sui principali bookmakers, con bonus senza deposito, su chi sarà il premiato a fine Mondiale.

Proprio la pioggia al 46° giro del GP di Russia è stato il momento clou che ha cambiato i destini della gara, specialmente per la Ferrari di Charles Leclerc. Il Cavallino ha avuto uno scambio col pilota monegasco, in quel momento brillantemente in pista su gomma media e con la concreta possibilità di portare a casa un bel piazzamento. Ne ha parlato lo stratega Ferrari, Inaki Rueda, nel consueto debrief online in cui ha raccontato i concitati momenti in cui è stata presa una decisione che ha fruttato il podio per Carlos Sainz ed è invece costata la retrovia a Leclerc.  Per Carlos la scelta è stato più vincolata perché, spiega Rueda, “montava le dure usate 31 giri e quindi avrebbe dovuto comunque fermarsi per mettere le medie o le intermedie. Ha messo le intermedie, perdendo poche posizioni ma non c’era alternativa, abbiamo infatti capito che non avrebbe comunque finito la gara se non gli avessimo cambiato le gomme”.

Il Debrief è poi continuato: “Leclerc invece - spiega Rueda - era in una situazione in cui aveva appena cambiato le gomme, passando dalle dure alle medie. Le aveva montate da una decina di giri e stavano funzionando benissimo in condizioni di umido. Al giro 50 ci siamo trovati nel momento della decisione difficile. Le opzioni erano, pioggia che aumenta e podio alla portata se riusciamo a passare le due macchine davanti a noi o si fermano per il pit stop. Oppure rientriamo per il cambio e ci ritroviamo al 7° o 8° posto”. E con Leclerc il muretto ha discusso: “Ci siamo detti che secondo noi la pioggia sarebbe aumentata e che quindi restare in pista con le gomme slick sarebbe stato molto difficile. Ma se avessimo resistito per tre giri un grande risultato sarebbe stato alla portata. E così abbiamo deciso di restare in pista”.

Purtroppo però è andata male e alla fine il giovane pilota della Ferrari ha chiuso con la quindicesima posizione. Certamente una posizione non in linea con gli obiettivi del team e che è il frutto di scelte sbagliate: “Certo, ora sappiamo che è stata la decisione sbagliata, però bisogna considerare che queste situazioni si verificano spesso, una per esempio già sabato nelle qualifiche, quando la pista ha iniziato ad asciugarsi e con Sainz dovevamo decidere se mettergli le gomme da asciutto o rimanere fuori a giocarsi la pole con le intermedie. Abbiamo deciso di rischiare le gomme da asciutto e bisogna ringraziare Carlos di essere stato molto bravo a fare il tempo”. Che è valso la prima fila.

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