/ Alba

Alba | 05 luglio 2021, 13:23

Giro d'Italia Donne - Grande successo per la tre giorni nella provincia cuneese: "Indimenticabile"

Il presidente dell'Associazione Turistica Mondolè, Paolo Bruno, che con il suo team si è occupato dell'organizzazione delle tappe cuneesi: "Lavoro corale importante, che ci ha regalato giorni entusiasmanti..."

(foto marta borghese)

(foto marta borghese)

Le piazze addobbate a festa, gli striscioni lungo il percorso e gli applausi dei tanti cuneesi scesi in strada ad applaudire le atlete in gara. Tantissimi, poi, quelli saliti a Prato Nevoso e al mitico Colle del Prel per godersi l'emozione del traguardo.  Ancora una volta, la partenza del Giro d'Italia Donne 2021 in Provincia di Cuneo, con le due tappe Fossano-Cuneo e Boves-Prato Nevoso, ha riacceso la passione di questa terra per il grande ciclismo, testimoniando un legame antico e fortissimo, che si rinnova ad ogni "ritorno" di competizione internazionale.   

Centoquarantaquattro le atlete in gara, che continueranno la corsa fino a domenica 11 luglio, quando sul traguardo di Cormons, in Friuli Venezia Giulia, si deciderà la regina del Giro d'Italia Donne 2021. Tra loro le migliori al mondo, iscritte alle squadre dell'UCI World Tour.

A Prato Nevoso, il trionfo è stato tutto per il team olandese SD Worx, che con Anna Van Der Breggen, Ashleigh Moolman-Pasio e Demi Vollering ha occupato i tre gradini del podio. Prova da incorniciare per l'atleta di casa Erica Magnaldi (Ceratizit WNT Pro cycling Team), unica cuneese in gara, che con il suo quinto posto all'arrivo ha conquistato la Maglia Azzurra (migliore italiana nella classifica generale individuale a tempi).

Visibilmente emozionata, al traguardo, ha voluto ringraziare i cuneesi che l'hanno sostenuta lungo tutto il percorso: "Lungo tutta la tappa era un continuo "Vai Erica, vai Erica", un sostegno bellissimo, che mi ha dato la carica per dare il massimo. Arrivare qui, su queste strade percorse migliaia di volte, tra le prime cinque al mondo è un'emozione indescrivibile".

Al traguardo di Prato Nevoso, invece, arriva più indietro la campionessa mondiale Elisa Longo Borghini, Trek Segafredo (USA), che aveva trionfato nella cronometro a squadre Fossano-Cuneo. Al Colle del Prel, la regina indiscussa è Anna Van Der Breggen, già vincitrice del Giro 2020, che a Prato Nevoso, con la vittoria di tappa, si prende anche la Maglia Rosa (classifica generale a tempi), la Maglia Ciclamino (classifica generale a punti) e la Maglia Verde (Gran Premi della Montagna).

Le abbiamo chiesto se ha apprezzato la salita a Prato Nevoso: "No, non l'ho apprezzata! - scherza - Voglio dire, è stata una tappa molto dura, con un finale molto duro, ma anche una bellissima tappa, in cui non ci aspettavamo di conquistare tutto il podio. Finire una gara così è certamente una bella sensazione... Questo è il mio ultimo Giro e sarebbe bello finirlo al meglio, ci proveremo".  

Tanti gli eventi collaterali, dal ritorno dello spettacolo in piazza con lo showman Claudio Lauretta e le sue "Imitamorfosi", che giovedì sera hanno divertito il pubblico di Cuneo, alla pedalata di sensibilizzazione alla sicurezza stradale in compagnia dell'Associazione "Io rispetto il ciclista", alla presenza della fondatrice Paola Gianotti, ultracycler e detentrice di 4 Guinness World Record, del suo team, del giornalista Paolo Viberti e dell'intramontabile "diablo", il campionissimo Claudio Chiappucci, che a Prato Nevoso ha raccolto l'affetto sempre calorosissimo dei fans.

Percorrendo in anteprima la II tappa del Giro, il gruppo di ciclisti ha inaugurato la nuova cartellonista installata dal Comune di Frabosa Sottana e finalizzata al rispetto della distanza di 1,5 metri dai ciclisti: un simbolo, ma anche un'azione concreta ai fini della sicurezza stradale, su un tragitto amatissimo dagli appassionati della bicicletta.  

Così, passata la carovana del Giro, la soddisfazione resta grandissima: "Una tre giorni indimenticabile - commenta il Presidente dell'Associazione Turistica Mondolè, Paolo Bruno, che con il suo team si è occupato dell'organizzazione delle tappe cuneesi -, in cui la Provincia di Cuneo ha ribadito il proprio legame con il grande ciclismo. Dal punto di vista sportivo, la salita a Prato Nevoso si conferma una grande prova, in cui potenzialmente sono stati gettati i presupposti per un risultato finale. Si dice che "chi vince a Prato Nevoso vince il Giro" e questa volta ho l'impressione che possa davvero essere così, vedremo se i pronostici sono corretti! Al di là degli aspetti strettamente tecnici e sportivi, però, tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di queste due tappe. Si è trattato di un lavoro corale importante, che ci ha regalato giorni entusiasmanti, importanti a maggior ragione in un'annata come questa. Lo sport si è confermato una carta vincente e personalmente credo sia una delle più belle cartoline che questa terra possa dare di sè. Come Associazione Turistica Mondolè continueremo a lavorare in quest'ottica, nella convinzione che ospitare grandi eventi sportivi sia un mondo per promuovere i valori dello sport e, al tempo stesso, per valorizzare le bellezze e le caratteristiche di questa Provincia. Viva il Giro e....alla prossima!"    

I ringraziamenti

A conclusione degli eventi organizzati in Provincia di Cuneo nell'ambito del passaggio del 32o Giro d'Italia Donne, l'Associazione Turistica Mondolè, nella persona del suo presidente Paolo Bruno, desidera ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato alla realizzazione e alla riuscita dell'evento. Grazie alla Regione Piemonte, alla Provincia di Cuneo, a tutti i Comuni sede di partenza e arrivo di tappa (Città di Cuneo, Città di Fossano, Comune di Boves, Comune di Frabosa Sottana) e a tutti quelli coinvolti dal passaggio della corsa. Grazie alla Fondazione CRC, alla Fondazione CRT e all'ATL del Cuneese. Grazie al BCC Pianfei e Rocca De' Baldi, alla Camera di Commercio di Cuneo, alla Confcommercio di Cuneo, alla Confartigianato Cuneo e al Comitato per l'Imprenditoria Femminile.         Grazie alla Prefettura, alla Questura, alle Forze dell'Ordine intervenute, ai Comandi di Polizia Locale che hanno garantito la sicurezza sul percorso, alla Croce Rossa e al personale medico-sanitario, alla Protezione Civile e a tutti i volontari. Grazie, poi, a tutte le testate giornalistiche che hanno dato spazio all'evento e ai tantissimi cuneesi che hanno raccolto l'appello a seguire la corsa e a supportare le atlete lungo il percorso. Un risultato che dà la carica per guardare al futuro e continuare a seguire da vicino il mondo dello sport.   

infopoint mondolè

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium