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Langhe | 12 maggio 2021, 13:30

Presentata l'iniziativa #Spazzamondo: una giornata di raccolta dei rifiuti abbandonati per 150 comuni della Granda

L'incontro di illustrazione del progetto oggi (12 maggio) in Fondazione CRC; Roberto Cavallo di ERICA: "I rifiuti a terra sono in enorme quantità e cominciano a essere una presenza a cui i cittadini sono assuefatti"

Presentata l'iniziativa #Spazzamondo: una giornata di raccolta dei rifiuti abbandonati per 150 comuni della Granda

Sono 150 - ma ci si aspetta il numero salga ancora - i comuni che sabato 5 giugno dalle 9.30 del mattino sino alle 12 parteciperanno all'iniziativa "#Spazzamondo - Cittadini attivi per l'ambiente" promossa da Fondazione CRC con il coordinamento provinciale di Protezione Civile Cuneo, l'ANCI Piemonte, l'UNCEM Piemonte ed ERICA Coop.Soc.

L'iniziativa è stata presentata oggi (mercoledì 12 maggio) alle 11, e si propone di riunire i cittadini della Granda - dal vivo e in assoluta sicurezza sanitaria - in un'ampia campagna di raccolta di rifiuti abbandonati. Presenti all'incontro in veste di relatori Ezio Raviola (vice presidente Fondazione CRC), Roberto Gagna (presidente coordinamento provinciale di Protezione Civile Cuneo), Michele Pianetta (vice presidente ANCI Piemonte), Giorgio Ferraris (componente della giunta UNCEM Piemonte) e Roberto Cavallo (amministratore delegato di ERICA Coop. Soc.).

In queste settimane l'iniziativa è stata illustrata ai comuni della provincia, e da qualche giorno sono state aperte le iscrizioni dei cittadini, coinvolgendo famiglie, associazioni e gruppi di varia natura. Nel corso della giornata ogni comune installerà un punto specifico da cui avviare la distribuzione dei kit per la raccolta, che verrà attuata fino a esaurimento scorte; ogni kit avrà uno zaino con dentro pinze, sacchetti per la raccolta, guanti antitaglio e t-shirt, ma anche un vademecum per gli iscritti, con le buone pratiche da utilizzare nell'immediato e nella quotidianità.

Dal punto di distribuzione, poi, i cittadini verranno indirizzati nelle aree da coprire. A conclusione dell'attività, i sacchi verranno portati in un preciso punto di smaltimento e presi in carico dai consorzi della provincia; verranno anche conteggiati e pesati.

"La partecipazione attiva dei cittadini nella salvaguardia di paesaggio e ambiente è obiettivo fondamentale per noi, una delle aree prioritarie d'intervento per la Fondazione - ha specificato Raviola nel proprio intervento - . Come Fondazione, forniremo i kit ai partecipanti e premieremo i nove Comuni con più partecipanti, dividendoli ovviamente per numero di abitanti, con un contributo dedicato alla restituzione di un'area verde alla comunità".

"Credo sia la prima volta che un'istituzione locale come la Fondazione riesce a dare vita a un'attività di pulizia dell'ambiente coinvolgendo così tante amministrazioni comunali - ha detto Cavallo - . I rifiuti a terra sono in enorme quantità e cominciano a essere una presenza a cui i cittadini sono assuefatti. Oggi si produce, in Italia, mezza tonnellata di rifiuti a persona e siamo al 60% della raccolta differenziata ma non è così nel mondo; sui sentieri della provincia si può stimare la presenza di 150 grammi di rifiuti abbandonati al chilometro, dato che sale a circa un chilo per chilometro sulle tratte asfaltate: questi rifiuti dispersi, prima o poi, arriveranno al mare, che restituisce sempre con gli interessi i danni impressi su di essi. Quest'iniziativa è quindi importante anche come gesto potenzialmente emulativo".

Sull'importanza di un'attività di raccolta dei rifiuti "istituzionalizzata" si è speso anche Gagna: "Fino ad oggi si sono sempre attuate iniziative locali e non così capillarmente organizzate e comunicate, che tra l'altro partivano dal basso. Il fatto che "#Spazzamondo" parta dai sindaci e veda l'appoggio concreto e la direzione della Fondazione sono segni del passaggio dei tempi e di un cambiamento epocale. Come in casa propria non si buttano i rifiuti a terra, non lo si deve fare nell'ambiente: vivere in un luogo pulito e sicuro deve essere, ugualmente, un piacere da perseguire".

"Non possiamo più rinviare a domani un'azione di questo tipo - ha aggiunto Pianetta - . Sono orgoglioso che tanti comuni abbiano già risposto con entusiasmo, a testimonianza dell'attenzione che le amministrazioni comunali riservano alle tematiche ambientali. Dobbiamo credere nella qualità della vita in Granda e cercare di accrescerla sempre".

L'intervento di Ferraris ha concluso l'incontro: "Sostengo le parole degli altri intervenuti, ed esprimo l'apprezzamento per la proposta - ha detto - , che sarà rilevante per i risultati che potrà ottenere e per l'ampiezza della partecipazione che sta raggiungendo. Il problema dei rifiuti abbandonati c'è ovunque, si può superare con la sensibilizzazione; importante è raggiungere la consapevolezza del fatto che l'intero territorio sia da considerarsi come un bene comune".

simone giraudi

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