Camminare in mezzo alla natura: tutti i benefici per corpo e mente

Da quando l'emergenza sanitaria ci ha costretti a casa, sono cambiate le prospettive quotidiane di ogni italiano. Venendo a mancare la libertà, in tanti hanno rivalutato l’importanza della natura e della vita all’aria aperta. In realtà sono tantissimi gli appassionati che ogni anno si dedicano ad attività come ad esempio il trekking, o le semplici passeggiate in mezzo alla natura. Questo per via del fatto che portano immensi benefici non solo al corpo ma anche alla mente, perché migliorano le capacità respiratorie dei polmoni, fortificano il cuore e risollevano l’umore. 

Come ogni altra attività sportiva, anche in questo caso bisogna dotarsi dell’attrezzatura necessaria, a cominciare dalle scarpe che sono il vero must-have di questa attività. È imperativo dotarsi di scarpe comode e adatte allo sport, come ad esempio un paio di scarpe Nike da uomo, che sono tutte più o meno adatte alla camminata. Inoltre, occhio alla tecnologia, perché dispositivi come il GPS sono essenziali quando si approcciano percorsi nei boschi che non si conoscono. Infine, è bene anche dotarsi di una giacca impermeabile come un K-way, in caso di pioggia inaspettata. 

I benefici della camminata per il fisico

Camminare in mezzo alla natura fa bene, e ci sono diverse ricerche che lo testimoniano. Per prima cosa abbiamo la possibilità di disintossicarci dallo smog cittadino, respirando finalmente aria pulita. Questo giova alla salute dei nostri polmoni, che possono così aprirsi, e rafforza anche il nostro sistema immunitario, rendendolo in grado di difendersi meglio dalle malattie e dalle infezioni. In realtà la lista dei vantaggi appartenenti alle passeggiate in mezzo alla natura è molto ampia, e comprende anche i benefici per il sonno e per la pelle, dato che favorisce la sintesi e l’assorbimento della vitamina D. In secondo luogo, come anticipato poco sopra, l’attività all’aria aperta fa bene anche all’umore, in quanto riesce a calmare l’ansia e lo stress e a combattere anche la depressione. Infine, alcuni studi scientifici confermano che questo genere di attività potenzia le capacità mnemoniche delle persone.

I benefici della camminata per la mente

Ansia e depressione sono stati psicofisici, quindi riguardano sia il corpo, sia la mente. Ci sono anche altri vantaggi derivanti dalle passeggiate in mezzo alla natura, che coinvolgono il cervello. Stando ad alcune ricerche, pare che camminare all’aria aperta e in zone incontaminate favorisca la concentrazione e persino la creatività, fornendo stimoli altrimenti impossibili da recepire. Inoltre, altri studi confermerebbero una seconda ipotesi importante: aiuta i bambini che soffrono di disturbo da deficit di attenzione, sempre per via dei tanti stimoli forniti dall’ambiente esterno. La natura, non a caso, ha un potere terapeutico già riconosciuto da diversi esperti, anche perché potenzia il rilascio della serotonina, che va ad agire positivamente sull’umore. Serve poi sottolineare ancora una volta i vantaggi per chi soffre di insonnia: l’attività fisica in generale, insieme al relax dei boschi, crea uno stato che permette di addormentarsi più facilmente. Infine, le camminate nei paesaggi naturali favorirebbero anche la capacità di problem solving.

I vantaggi forniti da queste passeggiate sono tantissimi, e inoltre si tratta di un’attività che può essere svolta anche in compagnia della famiglia e dei propri cari. In altre parole, può diventare un prezioso momento da trascorrere tutti insieme, per cementare i legami.