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Attualità | 08 gennaio 2021, 11:30

Il vaccino nelle Rsa: numeri bassi a Govone, adesione totale a Guarene, oggi tocca a Canale

Prima dose somministrata a 8 sui 25 ospiti della Pia Casa "Santissimi Carlo e Francesco" e a tutti i 18 pazienti della collegata "San Francesco d’Assisi". In corso le operazioni alla "Pasquale Toso"

La casa di riposo Pia Casa "S.S. Carlo e Francesco" di Govone

Pia Casa "S.S. Carlo e Francesco" di Govone, venne colpita in modo severo dalla prima ondata

Prosegue la campagna di vaccinazioni anti-Covid tra i circa 2.300 ospiti delle 40 case di riposo di Langhe e Roero.

Ieri, 7 gennaio, gli infermieri incaricati dell’Asl Cn2, coadiuvati dal personale delle singole strutture, sono stati nelle residenze per anziani di Govone e Guarene, mentre il tour proseguirà oggi alla "Pasquale Toso" di Canale.

Alla Pia Casa "S.S. Carlo e Francesco" di Govone hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer 8 ospiti su un totale di 25, oltre a 4 componenti del personale sanitario.

Un numero basso, se vogliamo, evidentemente condizionato dai fattori che stanno in qualche modo influenzando il procedere delle operazioni nelle strutture assistenziali del Piemonte e d’Italia.

Il primo di questi riguarda l’esclusione, dal novero dei papabili, degli anziani che abbiano già contratto l’infezione: soggetti che, secondo le prescrizioni fornite da Ministero e Regione, sono stati esclusi da questa prima fase.

Altri elementi riguardano invece la possibilità di un mancato consenso da parte dell’interessato, sempre possibile, ma anche la presenza di soggetti che, affetti da deficit cognitivi, non siano in grado di esprimere direttamente la propria volontà di vaccinarsi. Un’eventualità quest’ultima molto diffusa in queste realtà, per rispondere alla quale il Governo ha previsto che sia il direttore sanitario della Rsa o Ra a decidere, una volta sentiti i parenti dell’interessato, secondo una procedura che in determinati casi può arrivare anche alla richiesta di un parere da parte del tribunale, con le ovvie conseguenze in termini di tempo.

"Nessuno verrà ovviamente lasciato indietro –
spiega al nostro giornale il direttore generale dell’Asl Massimo Veglio -. Questi soggetti verranno vaccinati in un secondo momento, al più tardi in occasione delle operazioni di richiamo previste a 21 giorni dalla prima dose". 

Di segno diverso i numeri registrati nella collegata casa di riposo "San Francesco d’Assisi" di Guarene, dove la somministrazione della prima dose è stata effettuata a tutti i presenti, 18 ospiti e 6 componenti del personale.

Tiziana Fantino - Ezio Massucco

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