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Attualità | 09 ottobre 2020, 10:44

Premio di produzione di 1.850 euro per 350 dipendenti della Diageo di Santa Vittoria d’Alba

Raggiunti i parametri di qualità ed efficienza prevista dal contratto integrativo aziendale, intanto rinnovato da azienda e sindacati

Gli storici stabilimenti ex Cinzano, ora Diageo, a Santa Vittoria d'Alba

Gli storici stabilimenti ex Cinzano, ora Diageo, a Santa Vittoria d'Alba

Ammonta a poco meno di 1.850 euro lordi il premio legato a obiettivi che i circa 350 lavoratori della Diageo Operation Italy di frazione Cinzano a Santa Vittoria d’Alba si sono visti riconoscere nelle busta paga del mese di settembre grazie al raggiungimento – relativamente al periodo compreso tra il 1° luglio 2019 il 30 giugno scorso – dei parametri di qualità, produttività e di efficientamento delle linee previsti dal contratto integrativo aziendale.

Avendo raggiunto due dei quattro parametri contemplati dall’integrativo il premio godrà anche della parziale detassazione Irpef (ridotta al 10%) prevista dalla normativa nazionale, mentre la contribuzione rimane ferma al 9,49% previsto per legge.

Ovviamente soddisfatti i rappresentanti dei lavoratori. Il referente della segreteria provinciale Fai Cisl Antonio Bastardi, insieme alle Rsu di stabilimento Maria Giovanna Griseri, Livio Gallarato, Mariano Cornaglia e Riccardo Luciano, plaude a "un riconoscimento che arriva dopo mesi pieni di incognite, nei quali le lavoratrici e i lavoratori di Diageo, così come quelli di tutte le aziende alimentari italiane, hanno dato dimostrazione di grande abnegazione, proseguendo il proprio quotidiano lavoro anche nei momenti più critici dell’emergenza sanitaria, per fare sì che la catena delle forniture alimentari non si dovesse bloccare".

Azienda e rappresentanti dei lavoratori hanno intanto sottoscritto un nuovo integrativo aziendale, questa volta annuale, date le incertezze che ancora governano questo come altri settori, con valenza dal 1° luglio 2020.

L’accordo per la cosiddetta contrattazione di secondo livello conferma lo schema scaduto a fine giugno, con alcune modifiche riguardanti i parametri di valutazione funzionali al raggiungimento del premio – intanto aggiornato al valore di 1900 euro lordi – e la previsione di una maggiore compartecipazione dei dipendenti nell’individuazione dei più idonei percorsi formativi organizzati dall’azienda.

Ezio Massucco

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