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Attualità | 07 ottobre 2020, 10:12

Alba, docente positiva al Liceo "Da Vinci": in quarantena cinque classi dell'indirizzo linguistico

Circa 70 i ragazzi chiamati a sottoporsi al tampone. L’istituto ha già attivato la didattica a distanza

Il Liceo "Da Vinci" di Alba (Ph. Scuola in Chiaro- Ministero dell'Istruzione)

Il Liceo "Da Vinci" di Alba (Ph. Scuola in Chiaro- Ministero dell'Istruzione)

Dopo quello registrato nei giorni scorsi ai Licei di Bra  – dove a risultare positivo al Covid-19 era stato un allievo – si segnala il primo caso di Covid-19 in una scuola superiore albese, il Liceo "Da Vinci", anche in questo caso verificatosi nelle classi dell'indirizzo linguistico.

Ad accorgersi di aver contratto l’infezione è stata una docente, che fortunatamente non ha accusato gravi sintomi ed è a casa in quarantena.

Attivate tutte le procedure del caso, il dirigente scolastico Alessandro Zannella, su ordine dell’Asl Cn2, ha disposto a partire dalla giornata di oggi, mercoledì 7 ottobre, la quarantena per gli allievi delle cinque classi della sezione AL, una settantina dei quali (due classi su cinque stavano infatti seguendo le lezioni in modalità alternata) dovrà ora sottoporsi al tampone.

Gli allievi, si fa sapere dall’istituto, saranno al più presto contattati dall’Asl per le successive indicazioni, mentre già da oggi, mercoledì, è stata attivata la didattica a distanza per tutte gli studenti coinvolti.

"Per quanto in qualche modo atteso e prevedibile – spiega al nostro giornale la professoressa Giorgia Revello, vicepreside dell’istituto –, un episodio come questo conferma tutte le difficoltà che ci attendono in un anno nel quale c’è da presumere che si procederà fatalmente con lezioni a singhiozzo. Il problema è anche che quando si infetta un ragazzo si ferma una sola classe, mentre quando questa evenienza interessa un docente, come in questo caso, di classi se ne possono bloccare anche dieci, come sarebbe avvenuto se fosse toccato a un docente di religione. Ad ogni modo – continua la docente – abbiamo già attivato la didattica a distanza, mentre confidiamo che le rigide misure di sicurezza che ci siamo dati, con la misurazione della temperatura all’ingresso per tutti gli allievi e la richiesta del certificato medico anche per un solo giorno di assenza in caso di sintomatologia, ci possano mettere almeno parzialmente al riparo da un diffondersi del contagio che avrebbe ripercussioni pesante anche sulle famiglie di chi ne venisse toccato".

Argomenti ribaditi dal dirigente scolastico Alessandro Zannella, che a nome dell’istituto intende ringraziare i preposti uffici dell’Asl Cn2, "che da subito si sono dimostrati competenti, rapidi e disponibili. Credo sia importante rimarcarlo – aggiunge il preside –. Quando c’è un sistema organizzativo che funziona questo riduce molto il senso di abbandono e di ansietà che una situazione come questa può generare".

Ezio Massucco

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