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Attualità | 08 settembre 2020, 18:57

L’albese Miroglio va avanti nello sviluppo delle mascherine: "Quelle chirurgiche ora anche stampate e personalizzate"

Avviata nei mesi più difficili dell’emergenza sanitaria, la produzione avviata a Pollenzo si evolve ora con un nuovo ritrovato e un e-shop on line dedicato. Alla nuova lavorazione verrà impiegata una parte degli addetti ricollocati dalla Stamperia di Govone

L’albese Miroglio va avanti nello sviluppo delle mascherine: "Quelle chirurgiche ora anche stampate e personalizzate"

Mascherine sì chirurgiche, ma stampabili e personalizzabili con qualsiasi logo, colore, grafica. E’ la novità appena annunciata dal Gruppo Miroglio di Alba, che prosegue nello sviluppo della produzione avviata nelle prime settimane dell’emergenza sanitaria, quando la multinazionale riconvertì parte della proprie lavorazioni alla realizzazione degli allora introvabili presidi, donando alla Regione un primo importante stock della tipologia in tessuto e attrezzando poi presso il suo stabilimento di Pollenzo due nuove linee per la confezione di quelle certificate come "chirurgiche".

L’evoluzione di quel progetto – si fa ora sapere dal quartiere generale del gruppo – è stata possibile grazie alla sinergia e alla collaborazione tra la business unit M360 e la Sublitex, società del Gruppo (ha sede in strada Tagliata ad Alba) specializzata in stampa transfer tramite processi "water free" ed "energy saving".

"Pur mantenendo intatte – si spiega – le caratteristiche di 'dispositivi medici monouso' (Classe I – Tipo II, in conformità alla Direttiva 93/42/CEE e marchiati CE), oltreché un’efficienza di filtrazione batterica superiore al 98%, le nuove mascherine chirurgiche proposte Miroglio sono quindi stampabili e personalizzabili con qualsiasi logo, colore, grafica attraverso un processo di sublimazione sullo strato più esterno".

Il Gruppo Miroglio va così incontro a chi vuole coniugare questo accessorio ormai quotidiano, indispensabile per la protezione del singolo individuo e della comunità, creando "uno spazio di contaminazione tra arte e tecnologia e proponendo soluzioni su misura per l’esigenza dei clienti".

Per farlo Miroglio ha anche realizzato un e-commerce online dedicato (https://www.progettom360.com/) dove anche i privati potranno acquistare le mascherine chirurgiche stampate, scegliendo tra una tinta unita in bianco o una grafica disegnata e proposta dal team stile.

“Grazie al nuovo macchinario che abbiamo acquistato, abbiamo avviato da pochi giorni una nuova linea totalmente dedicata alla produzione di mascherine chirurgiche stampate – dichiara Stefano Mulasso, responsabile business unit M360 –. La nostra ricerca non finisce qui, siamo sempre attenti alle nuove possibilità e pronti a metterci in gioco continuamente”.

Al progetto verrà impiegata anche una parte dei 151 addetti che hanno perso il lavoro con la messa in liquidazione della Stamperia Miroglio. Tra le misure contenute nell’accordo perfezionato a inizio agosto tra sindacati e azienda figura infatti l'impegno di quest'ultima a ricollocare nella nuova lavorazione un numero compreso tra i 22 e i 34 addetti provenienti dallo stabilimento govonese.

Redazione

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