Il dilemma CR7: alla Juve conviene ancora tenerlo in squadra

Nel corso delle ultime settimane probabilmente avrete sentito parlare di Cristiano Ronaldo più di qualsiasi altra cosa. Sui giornali sportivi non si parla d’altro, ma anche tra gli appassionati rimane pur sempre uno degli argomenti che affascinano e fanno più discutere.

Prima di tutto, in dubbio c’è la sua permanenza con la maglia bianconera, ma in realtà il discorso è decisamente ampio. Ha ancora senso avere CR7 nella propria squadra? É la domanda che si è provato a porre anche il blog della piattaforma di scommesse calcio Betway, a cui è arrivata una risposta, che chiaramente non tiene conto delle ragioni dell’affetto che i tifosi bianconeri nutrono per il fenomeno portoghese.

Il valore di CR7

Anche se con la maglia della Juventus ha vinto due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e pure il titolo di capocannoniere, in realtà il fenomeno portoghese è convinto che la sua esperienza in quel di Torino sia fallimentaria soprattutto per via del non essere riuscito a portare in Piemonte la coppa dalle grandi orecchie, che manca da tanto, troppo tempo a queste latitudini.

Sul blog L’insider si va, quindi, ad analizzare più a fondo il valore di Cristiano Ronaldo per provare a capire se nonostante il rendimento a quattro stelle deluxe, visto che nonostante il passare del tempo riesce a essere sempre e comunque un attaccante in grado di fare la differenza, l’importante investimento che è stato fatto da parte della Juventus per il bomber ex Manchester United sia valso la pena. Insomma, quello che si chiedono un po’ tutti e se c’è ancora qualcosa di conveniente per cui Cristiano Ronaldo continui a vestire la maglia a tinte bianconere.

È abbastanza facile intuire come la risposta non possa essere univoca, ma debba avere per forza dei lati e degli spigoli dia oggettività. Analizzando la questione semplicemente da un punto di vista statistico, si può notare come alcuni numero siano cambiati alla Juve dall’arrivo di CR7. Certo, poi anche il bilancio ne ha risentito e non poco. Il cartellino di Cristiano Ronaldo ha avuto un costo pari a ben 115,5 milioni di euro. Ogni anno che passa, il fenomeno originario di Madeira pesa sui conti dei bianconeri per qualcosa come 86,2 milioni dii euro. si tratta di una cifra che deriva in parte dall’ammortamento delle spese sostenute per il costo del cartellino e dall’altro per i 57,3 milioni di euro di stipendio lordo, che arriva fino a 64 milioni di euro se si dovesse tenere in considerazione pure il costo azienda.

È chiaro che, per il club, è iniziato un periodo di aumento delle spese che doveva essere affrontato. Anche il costo della rosa, tra stipendio dei tesserati più i vari ammortamenti degli stipendi, arriva a toccare la soglia dei 388,9 milioni di euro nel 2019/20, con un aumento di quasi 100 milioni di euro rispetto a due anni prima.

Il costo del gol

Tenendo conto delle prime tre stagioni, la Juventus ha posto sul piatto la bellezza di più di 278 milioni di euro per il campione portoghese, una cifra che include sia gli ammortamenti che il costo azienda del bomber. Si tratta di un investimento che non capita di certo di fare tutti i giorni: per ciascun gol oppure assist, siglato da parte del portoghese ha rappresentato un costo non indifferente per i bianconeri: tenendo conto solamente dello stipendio lordo, la somma è pari a 1,39 milioni di euro.

Nel corso delle ultime due stagioni, l’assenza per via dell’emergenza pandemica della consueta entrata legata alla vendita dei bigliettini al botteghino ha creato un buco di 426 milioni di euro ai conti complicati della compagine bianconera.