Bra, prima seduta per il rinnovato Consiglio comunale. Fabio Bailo presidente: "Garante di tutti, minoranza in primis"

È ufficialmente iniziato il nuovo corso dell’Amministrazione comunale di Bra. La prima seduta dell’era Fogliato si è svolta nell’afoso pomeriggio di giovedì 27 giugno, presso la sala “Achille Carando” del Municipio. Porte aperte e tanto pubblico per il Consiglio comunale inaugurato dall’inno di Mameli e con Bruna Sibille che ha condotto i lavori fino all’elezione del nuovo presidente.

All’ordine del giorno i passaggi ordinari della convalida degli eletti, il giuramento sulla Costituzione del nuovo sindaco Gianni Fogliato e la comunicazione della nomina degli assessori e delle deleghe.

Su proposta della maggioranza, sono stati eletti, a scrutinio segreto, il presidente del Consiglio comunale Fabio Bailo (Bra Città per Vivere) e il vicepresidente Sergio Panero (candidato sindaco del Polo civico), rispettivamente a maggioranza semplice e maggioranza qualificata. Un bis per Bailo, già presidente dal 2009 al 2014 e al quale sono state conferite, altresì, le deleghe alla cultura, associazioni combattentistiche e d’arma e alle manifestazioni. Il neo eletto ha dichiarato di voler adempiere la sua funzione con disciplina e onore: “Saprò e vorrò essere il presidente di tutti, garante dei diritti e delle prerogative del Consiglio nel suo complesso e di ciascun consigliere, sia esso di maggioranza o di minoranza. Anzi, sarò il garante della minoranza, ancor prima della maggioranza, perché, com’è noto, la maggioranza, qualsiasi essa sia, si difende da sola. Essere utili alla comunità e, a maggior ragione, non pesare sulla comunità è l’imperativo di ogni cittadino, ma è anche la divisa comportamentale di ogni buon amministratore comunale”.

Quindi, sono state ufficializzate le cariche della Giunta. Tutto confermato: il vicesindaco è Biagio Conterno (che alle elezioni ha messo a referto più voti, ben 474), al quale il primo cittadino ha conferito le deleghe in materia di sicurezza, personale, Polizia municipale, anagrafe e stato civile, commercio, mercati, agricoltura e servizi cimiteriali.

Nell’esecutivo comunale Massimo Borrelli (che si occuperà di mobilità sostenibile e sistemi viari, trasporti pubblici, turismo e promozione del territorio, attività e impianti sportivi, ambiente, gestione rifiuti e igiene urbana) e Luciano Messa, delegato ai lavori pubblici, manutenzione verde pubblico, opere viarie, servizi in rete, edilizia scolastica, patrimonio, quartieri e frazioni e protezione civile.
Anna Brizio è il nuovo assessore all’urbanistica, edilizia privata, contratti e legale, trasparenza e semplificazione, sportello unico per le imprese e centrale unica di committenza.
Lucilla Ciravegna si occuperà, invece, di servizi sociali, volontariato, politiche del lavoro, formazione professionale, integrazione e politiche abitative.
Il sindaco Gianni Fogliato mantiene le deleghe a finanze e tributi, bilancio, economato, attività produttive e sviluppo economico, istruzione e servizi scolastici, pianificazione strategica, affari istituzionali, sanità e servizi sociali territoriali.

Più giovane, con tanti esordienti e leggermente più rosa: si presenta così il nuovo Consiglio comunale composto da Bruna Sibille, Raimondo Testa, Marina Isu, Maria Giovanna Milazzo e Marta Basso per il “Partito Democratico”, Francesco Testa per la lista civica “Bra Bene Comune”, Livio Astegiano ed Evelina Gemma per la lista civica “Impegno per Bra”.

Compongono la minoranza consigliare Annalisa Genta e Sergio Panero (candidati alla carica di sindaco), Marco Ellena, Giuliana Mossino e Luca Cravero della lista “Lega Salvini Piemonte” e Davide Tripodi della lista civica “Bra Domani”.

Tra i volti nuovi Iman Babakhali, 19 anni, è il consigliere comunale più giovane di sempre. “Sono felice ed emozionata. È come essere al primo giorno di scuola”, ha confidato. Eletta nella lista del Pd, è senza dubbio intenzionata a proseguire la carriera politica, evidentemente ben avviata.