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Scuola e corsi | 10 aprile 2019, 12:01

Una Pasqua da ricordare per gli studenti dell'Istituto Arte Bianca di Neive alla Maina Panettoni

Cucina, pasticceria, storia ma anche lezione di marketing e comunicazione per gli studenti accolti da Ugo e Roberto Di Gennaro

Una Pasqua da ricordare per gli studenti dell'Istituto Arte Bianca di Neive alla Maina Panettoni

Una Pasqua da ricordare quella del 2019 per gli studenti dell'Istituto Arte Bianca di Neive che, come da tradizione degli ultimi 30 anni nelle “lezioni pratiche” dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, si affida ai più grandi Maestri dolciari.

Il tradizionale dolce pasquale unito all'esperienza di un'azienda storica italiana: la colomba insegnata da Maina Panettoni: questo il programma della due giorni che ha visto l'incontro tra i futuri pasticceri delle classi quarte e quinte dell'istituto e i responsabili dell'azienda di Fossano.

“Piano piano, buono buono” è questo lo slogan  che Maina abbina ai propri prodotti e che i ragazzi hanno potuto osservare venerdì 5 aprile, con la creazione dell'impasto, prodotto esclusivamente con lievito madre naturale di pasta acida e che hanno ritrovato, trascorso il tempo necessario per la lievitazione naturale,  lunedì 8 aprile testando di persona il processo che rende la colomba Maina speciale.

I 70 ragazzi presenti, accompagnati dal direttore dell’Istituto Maurizio Trinchero e da alcuni docenti, hanno effettuato una vera full-immersion nel mondo Maina: dalla storia dell'azienda, nata dalle famiglie Di Gennaro e Brandani nel 1964 in un piccolo laboratorio artigianale di Torino, al trasferimento a Fossano 5 anni dopo, con il rilevamento di un biscottificio ospitato in un ex convento. Una scelta coraggiosa, ma senza la quale oggi Maina non sarebbe un'azienda che “sforna”, letteralmente, oltre 26 milioni di dolci in circa 50 paesi del mondo.

Cucina, pasticceria, storia ma anche lezione di marketing e comunicazione per gli studenti accolti da Ugo e Roberto Di Gennaro, che li hanno guidati fra le linee produttive Maina per osservare da vicino una filiera che da oltre 50 anni produce dolcezza. La stessa che i ragazzi hanno potuto degustare al termine della visita scoprendo le ultime novità in casa Maina.  

Una tradizione di famiglia quella dell'azienda di Fossano, che i fondatori e i loro eredi tengono a tramandare agli studenti del mondo dell'arte dolciaria. E' un grande successo infatti, come ha sottolineato Marco Brandani, poter dimostrare che un prodotto industriale possa essere di altissima qualità, curato nei dettagli e con la stessa attenzione che Maina usava già nel 1964.

Un'esperienza formativa e completa per gli studenti che possono in questo modo creare un legame pratico con aziende che hanno fatto la stria della pasticceria italiana e che potrebbero un domani vederli all'opera.

 

rg

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