La parola tornerà nuovamente ai lavoratori del Centro Ferrero di Alba e Robilante i quali si esprimeranno sull’ipotesi di accordo contrattuale per 260 lavoratori tra oss, infermieri, logopedisti, fisioterapisti e anche medici operanti nella struttura riabilitativa.
Lo scorso 4 dicembre i lavoratori si erano espressi tramite referendum sull’applicazione del nuovo contratto che sarebbe partito il 1° novembre 2018.
Tra i punti contestati in quell’occasione c’era il non riconoscimento degli scatti di anzianità che sarebbe dovuto partire per il mese di dicembre 2018 ad Alba e ad aprile a Robilante. Inoltre con l’accordo Aiop si sarebbero evitati gli aumenti salariali previsti con i prossimi rinnovi dei contratti nazionali del settore. In quell’occasione l’88% (184 contrari e 25 favorevoli)dei lavoratori aveva ritenuto l’accordo peggiorativo.
“In questi mesi abbiamo affrontato numerosi incontri con un passaggio in Prefettura” – spiega Alfio Arcidiacono, segretario Fp Cgil – “Siamo giunti ad un’ipotesi di accordo migliorativo. Non ci soddisfa al 100%, ma si tratta del massimo che si può tirar fuori da questa situazione.”
Per spiegare la nuova ipotesi di accordo sono state indette delle assemblee con i lavoratori lunedì ad Alba, mentre venerdì si incontreranno i dipendenti dell’ex centro Climatico di Robilante.
Gli operatori della struttura saranno chiamati al voto nelle giornate di giovedì e venerdì in entrambi i centri. Qualora dovesse essere espresso nuovamente un giudizio negativo si potrebbero profilare azioni di protesta differenti da quelle effettuate nei mesi scorsi quando si era votato il primo referendum.












