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Attualità | 16 gennaio 2019, 15:48

Seicento buyer e giornalisti in arrivo ad Alba da tutto il mondo per "Grandi Langhe" 2019

Duecento le cantine del territorio coinvolte nella 4ª edizione dell’evento promozionale organizzato dal Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani insieme a Consorzio Tutela Roero, Regione, Atl e Ubi Banca

Brindisi augurale al termine della presentazione dell'evento albese

Brindisi augurale al termine della presentazione dell'evento albese

"Grandi Langhe" torna con una nuova data e una nuova location ad Alba: il 28 e 29 gennaio, al Palazzo Mostre e Congressi di piazza Medford, 206 aziende espositrici presenteranno i propri vini a oltre 600 operatori specializzati e giornalisti provenienti da più di 20 nazioni.

La manifestazione è come sempre organizzata dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani insieme al Consorzio Tutela Roero, con il sostegno della Regione Piemonte, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e di Ubi Banca.

PRESENTAZIONE AD ALBA
La presentazione dell’evento è avvenuta questa mattina, mercoledì 16 gennaio, ad Alba, nelle suggestive cantine del Ristorante Enoclub di piazza Michele Ferrero, alla presenza dell'assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero. Qui, dopo un partecipato omaggio alla memoria del compianto produttore Beppe Colla, scomparso ieri ad Alba, il presidente del consorzio albese Matteo Ascheri ha illustrato le tante novità di questa nuova edizione dell’evento, affiancato dal direttore Andrea Ferrero (in sala tra gli altri anche l’ex presidente Pietro Ratti), dal collega del consorzio roerino Francesco Monchiero, dalla presidente dell’associazione Albeisa Marina Marcarino (che ha contestualmente annunciato la nuova edizione di "Nebbiolo Prima"), dal presidente della rinnovata Atl Langhe Monferrato e Roero Luigi Barbero, e dal direttore territoriale di Ubi Banca Piergiorgio Castellino, istituto che come sempre sostiene l’iniziativa dei produttori.

ANTICIPO A GENNAIO
Rispetto alle precedenti edizioni, "Grandi Langhe" 2019 si terrà a gennaio: una scelta pensata per fare da apripista alla stagione delle fiere internazionali e delle anteprime dei Paesi europei e non.
In entrambe le date di lunedì 28 e martedì 29 gennaio sarà possibile per i partecipanti degustare in anteprima le nuove attesissime annate di Barolo (2015), Barbaresco (2016), Roero (2016) e le Doc Langhe.
Sono stati inoltre organizzati sei seminari tematici tenuti dai relatori Edoardo Monticelli ed Edmondo Bonelli: le lezioni saranno fruibili anche dagli stranieri, grazie al servizio di traduzione simultanea.

LA MANIFESTAZIONE
SI CONCENTRA
AL PALAMEDFORD
Tra le novità, l’idea di abbandonare l’organizzazione "diffusa" delle passate edizioni per concentrare l’evento ad Alba, capitale del vino e del tartufo bianco, e la partecipazione di 21 sommelier under 35 provenienti da tutto il mondo, un’iniziativa volta a rafforzare la presenza dei vini di Langhe e Roero nella ristorazione internazionale.
Gli spazi espositivi saranno suddivisi in base ai comuni di provenienza delle numerose cantine: una divisione territoriale ordinata, per consentire ai partecipanti di apprezzare la varietà dei prodotti e cogliere a fondo il valore delle Menzioni geografiche (Mga) di Barolo, Barbaresco, Roero e Diano.
La manifestazione aprirà alle 10 e sarà possibile degustare fino alle 17. L’ingresso è riservato agli operatori accreditati.

NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DEL CONSORZIO DI TUTELA
Grandi Langhe rappresenta anche l’occasione per il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani di inaugurare la nuova campagna di comunicazione incentrata sulla valorizzazione delle sue attività storiche - ovvero la tutela del marchio e la gestione delle denominazioni – ma anche sull’aspetto promozionale del territorio e delle sue realtà vitivinicole.
"Un’attività che sarà consolidata nel corso del 2019 e oltreannuncia Matteo Ascheri, presidente del Consorzio - ci saranno importanti novità che presenteremo nei prossimi mesi e che riguardano soprattutto l’internazionalizzazione e la promozione al consumatore finale".

I NUMERI DELL’ULTIMA VENDEMMIA
La presentazione di "Grandi Langhe" 2019 è stata anche l’occasione per passare in rassegna le caratteristiche dei prodotti usciti dall’ultima vendemmia.
"L’annata 2018 – ha spiegato il presidente Ascheri – è stata molto equilibrata e ha visto un aumento del 5% della produzione rispetto al 2017 per quanto riguarda i vini a Doc prodotti in Langa, con un quantitativo di oltre 62 milioni e mezzo di bottiglie potenziali. Considerato l’andamento climatico e le prime valutazioni post-vendemmia, possiamo aspettarci vini molto armonici ed eleganti".

UN GRANDE BAROLO
E UN GRANDISSIMO BARBARESCO
Per quanto riguarda le nuove annate di Barolo e Barbaresco, in assaggio in anteprima a "Grandi Langhe", si evidenzia un potenziale di produzione di oltre 14 milioni di bottiglie per quanto riguarda il Barolo 2015 e più di 4,5 milioni di bottiglie di Barbaresco 2016. Entrambi i dati confermano una crescita importante di queste due denominazioni. Grande l’attesa per queste annate dei due grandi vini albesi, che si annunciano memorabili, come ricordato dallo stesso Ascheri.

Redazione

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