Mai come oggi le scuole di Bra sono 2.0: se la campanella non squilla, squillano smartphone e tablet. Con gli istituti chiusi per l’emergenza Coronavirus, il dirigente dell’Istituto Comprensivo Bra2, Tarcisio Priolo ha scelto le nuove tecnologie per farsi sentire da professori e da alunni, che fra mille difficoltà si stanno prodigando, insieme alle famiglie, a portare avanti l’anno scolastico.
Anche se non appartiene alla generazione digitale, il preside, che andrà in pensione il prossimo 1° settembre, ha spronato alla didattica a distanza i propri docenti dal primo giovedì di chiusura della scuola, perché si mettessero a disposizione degli studenti e non si limitassero ad inviare semplicemente compiti.
Ma non è tutto, la testimonianza diretta che ci è pervenuta, vuole far sapere pure che Tarcisio Priolo si è subito attivato telefonando a ciascun alunno della scuola che non si era connesso alle lezioni online, sino ad arrivare a confezionare personalmente ed inviare, tramite la Protezione Civile, i pc per gli alunni maggiormente in difficoltà di mezzi (circa 55 pc in totale).
Inoltre, ha resettato un proprio vecchio cellulare, ha inserito una scheda sim con traffico dati e l’ha fatto avere ad un ragazzo la cui famiglia non disponeva di connessione. Infine una raccomandazione che è sempre la stessa: “Tutti a casa”.