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Attualità | 18 febbraio 2020, 12:19

Ferrero, il fatturato di gruppo supera quota 11 miliardi di euro: +700 milioni sul 2017-2018

Ricavi in crescita del 6.2%, contro il 2.1% del passato esercizio per la capogruppo Ferrero International Sa. A trainare le vendite i mercati di Germania, Francia e Stati Uniti. Investimenti complessivi per 663 milioni di euro. I dipendenti salgono a 33mila addetti

L'ingresso dello stabilimento Ferrero di Alba

L'ingresso dello stabilimento Ferrero di Alba

Un fatturato di gruppo pari a 11,4 miliardi di euro per una crescita del 6,2% rispetto al precedente esercizio, quando i conti della multinazionale albese erano stati chiusi con ricavi per 10,7 miliardi, allora in crescita di un più contenuto 2,1%.

Sono i dati che emergono dal bilancio consolidato che la capogruppo Ferrero International S. A. ha appena approvato relativamente all’esercizio chiuso al 31 agosto scorso, data alla quale la galassia fondata da Michele Ferrero e ora guidata dal figlio Giovanni (presidente esecutivo, mentre Lapo Civiletti è l'amministratore delegato) annoverava 104 società consolidate a livello mondiale e 31 stabilimenti produttivi, con prodotti presenti direttamente o tramite distributori autorizzati in oltre 170 Paesi.

"Nonostante le incertezze globali, le sfide e i trend del settore industriale - fa sapere Ferrero in una nota –, il Gruppo è stato in grado di accrescere la propria performance durante il 2018/2019" e "ha continuato a sostenere gli investimenti nei suoi marchi iconici, mantenendo un alto livello di reddito operativo e rafforzando contestualmente le attività interne di ricerca e sviluppo".

Le vendite di prodotti finiti – fa sapere il gruppo in una nota – sono aumentate di circa il 6%, trainate dai mercati di Germania, Francia e Stati Uniti.
I prodotti che hanno maggiormente contribuito alla crescita di fatturato sono stati principalmente Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Bueno, i prodotti freschi e quelli da ricorrenza. Inoltre, le vendite sono aumentate anche a grazie al lancio di nuovi prodotti come Kinder Cards e Nutella Biscuits in alcuni mercati.
Relativamente a questi ultimi, il gruppo precisa che si fa riferimento al periodo compreso tra maggio e agosto 2019, in cui il prodotto è stato commercializzato in Francia e non al suo lancio in Italia, avvenuto lo scorso 4 novembre.

L'organico medio del Gruppo nel 2018/2019 è stato di 33.003 unità (6.233 quelle impegnate nelle controllate italiane), in aumento rispetto ai 31.748 dipendenti nel 2017/2018. L'organico puntuale al 31 agosto 2019 ammontava a 36.372 dipendenti, in aumento rispetto ai 35.146 al 31 agosto.

"Il Gruppo – prosegue il comunicato – ha continuato anche quest'anno a investire nel miglioramento e nell'ampliamento di stabilimenti, impianti e attrezzature, in linea con i propri impegni imprenditoriali e sociali, e in costante applicazione delle proprie strategie aziendali. Queste hanno portato a miglioramenti continui nella qualità e nella competitività del portafoglio prodotti, prestando particolare attenzione alla freschezza del prodotto, alla sicurezza alimentare e all'ambiente, temi su cui il Gruppo Ferrero è fortemente impegnato".
 
Decisamente significativa (663 milioni di euro) la mole degli investimenti coi quali "il gruppo ha sostenuto la propria strategia di sviluppo tecnologico attraverso l'espansione della propria capacità produttiva".

La parte più significativa è stata focalizzata su immobili, impianti e macchinari (580 milioni) principalmente in Italia, Germania, Canada, Polonia e Belgio, e per il completamento del nuovo quartier generale in Lussemburgo.

A luglio 2019 il Gruppo ha finalizzato l’acquisizione da Kellogg Company di un importante portafoglio di marchi nella categoria dei biscotti, tra cui l’iconico brand di biscotti Keebler, i biscotti "top selling" nel consumo “on the go” Famous Amos, il marchio di biscotti premium per famiglie Mother's e i biscotti senza zucchero Murray, così come Little Brownie Bakers, fornitore di biscotti per le Girl Scouts.
 
Nel luglio 2019 il Gruppo Ferrero ha completato l'acquisizione della quota di maggioranza del gruppo Ice Cream Factory Comaker (Icfc), società spagnola attiva nella produzione e distribuzione di gelati “private label”, rivolti principalmente ai rivenditori e al food service.

 

Redazione

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