Si sono riaccese ieri sera, lunedì 29 dicembre, le luci pubbliche sullo svincolo della SP 929 all’ingresso dell’abitato di Montà, in zona Prasanino.
Da 13 anni, arrivando dalla direzione di Torino, quel tratto di strada era inspiegabilmente buio, anche se una spiegazione c’era. Racconta l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Montà, Ettore Cravero:
“Una notte di tredici anni fa, dei ladri piuttosto ardimentosi tranciarono i fili che collegavano i pali fra di loro, con corrente elettrica presente. Sfilarono 2 km di cavi e trafugarono il rame. Abbiamo insistito fin dall’inizio del nostro mandato in Amministrazione con la Provincia affinché venisse ripristinata l’illuminazione, e soprattutto grazie all’interessamento del consigliere provinciale Simone Manzone siamo riusciti ad ottenere questo risultato”.

Alla semplice cerimonia di riaccensione delle luci pubbliche erano presenti il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, insieme ad alcuni funzionari e tecnici provinciali, il sindaco di Montà Gianluca Costa con alcuni componenti della Giunta e del Consiglio comunale, e il consigliere provinciale Simone Manzone, che ha espresso la soddisfazione per la finalizzazione di un percorso significativo:
“Ringrazio la Provincia di Cuneo per questo intervento su Montà, importante segnale di attenzione verso il territorio e la sicurezza dei cittadini, che ha comportato un investimento di circa 75mila euro. Si è trattato di una dimostrazione di concreta sinergia istituzionale tra Provincia e Comune, avviata già nel novembre 2024 con il primo sopralluogo, durante il quale si era recepita l’importanza di ripristinare l’illuminazione in questo tratto stradale di particolare importanza”.




