Domenica 28 dicembre 2025, nella Festa della Santa Famiglia, è terminato ufficialmente il Giubileo della Speranza in tutte le Diocesi del mondo, in osservanza di quanto stabilito dalla Bolla di indizione «Spes non confundit».
A concludere l’Anno Santo per la Chiesa universale sarà invece papa Leone XIV il 6 gennaio 2026, solennità dell’Epifania, con la chiusura della Porta Santa di San Pietro.
Com’era accaduto per l’apertura del Giubileo il 29 dicembre di un anno fa, anche per la chiusura è stata festa al Santuario della Madonna dei fiori di Bra. Una chiusura che non ha avuto il sapore del congedo, ma piuttosto quello di un seme affidato alla terra.
Nella serata del 28 dicembre, infatti, sono stati elevati al cielo canti di adorazione e meditazioni musicali del Natale sul tema “Nessuno vi potrà togliere la vostra gioia” (Gv. 16,23), con la partecipazione dei figuranti del presepe vivente di Bandito.
Un momento che segna la conclusione di un Anno Santo vissuto come cammino di speranza, in attesa del prossimo grande appuntamento giubilare del 2033, dedicato all’Anno Santo straordinario della Redenzione, a duemila anni dalla passione, morte e risurrezione di Gesù di Nazareth.




