Importante appuntamento quello che attende l’ospedale di Verduno nella giornata di domani, giovedì 11 dicembre. In mattinata il presidio intitolato a Michele e Pietro Ferrero ospiterà infatti il primo della serie di sedute che il consiglio di amministrazione e la direzione generale dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) terrà nelle diverse regioni italiane, nell’ambito di un’iniziativa con la quale il principale centro di ricerca, controllo e consulenza tecnico-scientifica in materia di sanità pubblica in Italia, l’organismo che affianca il Ministero della Salute e le Regioni nel governo della sanità nazionale, intende avvicinarsi ai luoghi nei quali il Servizio Sanitario dispensa i propri servizi nella penisola.
L’Iss opera per mezzo di 1.800 persone tra cui ricercatori, tecnici e personale amministrativo, che lavorano quotidianamente con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini. Le sue principali attività sono distribuite in 6 Dipartimenti, 16 Centri nazionali, 2 Centri di riferimento, 5 Servizi tecnico-scientifici e un organismo notificato per la valutazione dell’idoneità dei dispositivi medici.
Ospitata da Fondazione Ospedale Alba Bra e Asl Cn2 , la seduta dei suoi vertici avrà luogo in mattinata, seguita da un punto stampa. Tra i suoi consiglieri presenti, il santostefanese Luigi Genesio Icardi, già assessore piemontese alla Sanità, ora presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale e da alcuni anni componente del Cda presieduto dal professore Rocco Domenico Alfonso Bellantone.
DUE MOSTRE IN OSPEDALE
Nella stessa giornata in ospedale verranno inaugurate l’opera di abbellimento di alcuni ambulatori effettuati dalla Fondazione Ospedale e due esposizioni artistiche. Si tratta, con riguardo a queste ultime, di una mostra allestita dal Gruppo Fotografico Albese e, negli spazi aperti del 4° piano, l’esposizione di fotografie d’autore che il giornalista e fotografo albese Beppe Malò ha donato all’ospedale dopo averne fatto oggetto della mostra personale tenuta lo scorso anno presso Palazzo Banca d’Alba.















