A Guarene tradizionale Immacolata sportiva, con la 'scoperta' della mattonella dedicata al vincitore del campionato di serie A 2024 di pallapugno, nell’ambito di un evento giunto alla tredicesima edizione e ormai considerato un classico post-campionato.

Il popolo del “Balon” si è ritrovato ancora una volta a celebrare la fine di una stagione appassionante, che ha visto per la seconda volta a sfidarsi nella finalissima per il titolo, i due fratelli Massimo e Paolo Vacchetto, con la vittoria in questa occasione, e per l’ottava volta in carriera (raggiunto Augusto Manzo…), della compagine di Cortemilia guidata da Massimo.

La piastrella 2025, realizzata dall’artista guarenese Dino Pasquero, è stata dunque posizionata sul Muretto dei Campioni, dove hanno posato accanto al sindaco Simone Manzone, la squadra al completo della Marchisio Nocciole Cortemilia e le autorità presenti, fra cui il primo cittadino cortemiliese Roberto Bodrito, altri amministratori di Langa e Roero e l’instancabile organizzatore dell’evento Ugo Occhiena.





Sono seguite le premiazioni nella sala Anfossi del municipio di Guarene, dove il giornalista e speaker ufficiale della pallapugno Fabio Gallina ha coordinato la consegna delle targhe, andate al mister Gianni Rigo, al ds Fabio Marchisio e a tutti i componenti della squadra campione d’Italia 2025, Tommy Balbiano, Marco Parussa, Francesco Rivetti (recentemente infortunato ad un ginocchio … cordiali auguri per una pronta guarigione), Giulio Cane e naturalmente il capitano Massimo Vacchetto.




Visibilmente soddisfatto ed emozionato, il pluri-campione italiano, che la prossima stagione vestirà la casacca di Cuneo, lasciando Cortemilia dopo la conquista di 3 scudetti, 3 coppe Italia e una Supercoppa in gialloverde, ha ringraziato e salutato i numerosi presenti:
“Il merito di questa straordinaria vittoria va condiviso fra tutti i componenti dello staff che ringrazio di cuore, uno ad uno. Abbiamo introdotto alcune novità nella preparazione e nell’approccio alle gare, che sono state fondamentali per raggiungere l’obiettivo. La Pallapugno è uno sport meraviglioso al quale teniamo tutti: occorre senz’altro portare qualche innovazione per incentivare la conoscenza e la pratica dei giovani”.
Negli interventi del delegato della federazione Stefano Dho e del presidente del Mermet di Alba e noto autore e appassionato di 'Balon' Nando Vioglio, sono state ribadite le necessità di intensificare l’attività giovanile e quella di avere dalla Regione Piemonte gli adeguati sostegni economici, prima che questa pratica sportiva, ricca di storia e compenetrata nelle tradizioni di un vasto territorio, perda fascino e praticanti in modo irrimediabile.
La cerimonia si è conclusa con le premiazioni 'speciali'.
Riconoscimenti a due arbitri emeriti, Secondo Buffa e Luigi Sassone, al fotografo Candido Capra, all’ex campione d’Italia 1982-1985 Carlo Balocco, e al nonno dei tre fratelli Vacchetto (non dimentichiamo il giovane Alessandro, promessa di valore anche lui), il simpatico Guido, naturalmente anche lui, come il papà Giorgio, ex campione di 'Balon'.










































