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Sport | 09 dicembre 2025, 11:42

Pallapugno, a Guarene svelata l’ottava “mattonella” di Massimo Vacchetto [FOTOGALLERY]

Il campione d’Italia 2025 e la sua squadra premiati nel municipio roerino. Nando Vioglio: “La pallapugno ha bisogno del sostegno di tutti,  anche della Regione Piemonte”

Massimo Vacchetto dalla 8 piastrella

Massimo Vacchetto dalla 8 piastrella

A Guarene tradizionale Immacolata sportiva, con la 'scoperta' della mattonella dedicata al vincitore del campionato di serie A 2024 di pallapugno, nell’ambito di un evento giunto alla tredicesima edizione e ormai considerato un classico post-campionato.

Il popolo del “Balon” si è ritrovato ancora una volta a celebrare la fine di una stagione appassionante, che ha visto per la seconda volta a sfidarsi nella finalissima per il titolo, i due fratelli Massimo e Paolo Vacchetto, con la vittoria in questa occasione, e per l’ottava volta in carriera (raggiunto Augusto Manzo…), della compagine di Cortemilia guidata da Massimo.

La piastrella 2025, realizzata dall’artista guarenese Dino Pasquero, è stata dunque posizionata sul Muretto dei Campioni, dove hanno posato accanto al sindaco Simone Manzone, la squadra al completo della Marchisio Nocciole Cortemilia e le autorità presenti, fra cui il primo cittadino cortemiliese Roberto Bodrito, altri amministratori di Langa e Roero e l’instancabile organizzatore dell’evento Ugo Occhiena.

Sono seguite le premiazioni nella sala Anfossi del municipio di Guarene, dove il giornalista e speaker ufficiale della pallapugno Fabio Gallina ha coordinato la consegna delle targhe, andate al mister Gianni Rigo, al ds Fabio Marchisio e a tutti i componenti della squadra campione d’Italia 2025, Tommy Balbiano, Marco Parussa, Francesco Rivetti (recentemente infortunato ad un ginocchio … cordiali auguri per una pronta guarigione), Giulio Cane e naturalmente il capitano Massimo Vacchetto.

Visibilmente soddisfatto ed emozionato, il pluri-campione italiano, che la prossima stagione vestirà la casacca di Cuneo, lasciando Cortemilia dopo la conquista di 3 scudetti, 3 coppe Italia e una Supercoppa in gialloverde, ha ringraziato e salutato i numerosi presenti:

“Il merito di questa straordinaria vittoria va condiviso fra tutti i componenti dello staff che ringrazio di cuore, uno ad uno. Abbiamo introdotto alcune novità nella preparazione e nell’approccio alle gare, che sono state fondamentali per raggiungere l’obiettivo. La Pallapugno è uno sport meraviglioso al quale teniamo tutti: occorre senz’altro portare qualche innovazione per incentivare la conoscenza e la pratica dei giovani”.

Negli interventi del delegato della federazione Stefano Dho e del presidente del Mermet di Alba e noto autore e appassionato di 'Balon' Nando Vioglio, sono state ribadite le necessità di intensificare l’attività giovanile e quella di avere dalla Regione Piemonte gli adeguati sostegni economici, prima che questa pratica sportiva, ricca di storia e compenetrata nelle tradizioni di un vasto territorio, perda fascino e praticanti in modo irrimediabile.    

La cerimonia si è conclusa con le premiazioni 'speciali'.

Riconoscimenti a due arbitri emeriti, Secondo Buffa e Luigi Sassone, al fotografo Candido Capra, all’ex campione d’Italia 1982-1985 Carlo Balocco, e al nonno dei tre fratelli Vacchetto (non dimentichiamo il giovane Alessandro, promessa di valore anche lui), il simpatico Guido, naturalmente anche lui, come il papà Giorgio, ex campione di 'Balon'.


 

Silvano Bertaina

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