A Novello ci sono finestre che non chiudono, ma aprono. La prima, installata a maggio nel cuore del borgo, recava la sagoma discreta di un gatto con un calice di vino: un invito alla lentezza, alla quiete domestica, alla sorpresa che nasce dalle piccole cose, ma anche alla convivialità. Da quel gesto poetico è nato un progetto più ampio, e oggi il percorso si arricchisce di una nuova tappa.
Nei giorni scorsi è stata inaugurata la seconda “Finestra Novellese”, realizzata dal gruppo Welders Forever in collaborazione con il Gruppo Alpini. Un’opera diversa, complementare, che amplia lo sguardo e rinnova l’idea di “cornice” come atto di cura verso il territorio.
La nuova finestra, in ferro rosso, è stata installata in via Marchesi Oreglia, nel punto panoramico conosciuto come Arco del Monviso, uno dei balconi più affascinanti del paese. Qui il paesaggio si apre verso le Langhe, le vigne e l’arco alpino, che nei giorni limpidi appare netto all’orizzonte.
Le stilizzazioni – una figura che solleva un aquilone, due mongolfiere, una bottiglia e un calice – raccontano un immaginario fatto di gioco, leggerezza, condivisione.
È una finestra che incornicia il mondo e lo restituisce come un’opera a cielo aperto: invita a rallentare, scattare una foto diversa dal solito, lasciarsi attraversare dalla bellezza delle colline patrimonio Unesco.
“Un sentito ringraziamento a chi ha ideato e costruito quest’opera – afferma l’Amministrazione comunale – che interpreta perfettamente lo spirito di Novello: creativo, accogliente, capace di valorizzare il paesaggio con piccoli gesti che invitano alla condivisione. Uno scorcio diverso sulle nostre colline che speriamo possa diventare un nuovo punto di attrazione turistica.”
Il progetto proseguirà nei prossimi mesi: sono già allo studio altre tre o quattro finestre, ognuna pensata per un punto di vista panoramico diverso. Un percorso diffuso che, pezzo dopo pezzo, ridisegna il modo di abitare il paesaggio.















