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Attualità | 08 dicembre 2025, 14:34

Monteu Roero omaggia la memoria del cavalier Roberto Ponzio intitolandogli una tartufaia

Durante la fiera dedicata al “Tartufo Bianco d’Alba Rocche del Roero” un momento speciale dedicato al “Re dei Tartufi”

Nella foto di famiglia il figlio del Cavalier Roberto Ponzio, avvocato Roberto, insieme ai nipoti – Matteo, Roberta e relativi consorti – e ai pronipoti

Nella foto di famiglia il figlio del Cavalier Roberto Ponzio, avvocato Roberto, insieme ai nipoti – Matteo, Roberta e relativi consorti – e ai pronipoti

Oltre alla simpatia dell’inviato di "Striscia la Notizia" Valerio Staffelli e alla bravura della cagnetta Mira, la seconda edizione della fiera che Monteu Roero dedica al “Tartufo Bianco d’Alba Rocche del Roero” ha vissuto un momento speciale dedicato alla memoria del cavaliere Roberto Ponzio. Il noto commerciante albese, nato nel 1923 e scomparso nel 2008, era noto come il “Re dei Tartufi”, soprannome che si era guadagnato grazie al suo grande lavoro sul campo, promuovendo tra i primi il Mercato Mondiale allestito nel cortile della Maddalena ad Alba e diverse iniziative tra le quali l’abitudine di inviare preziose e profumate pepite a personaggi dalla fama mondiale come la Regina Elisabetta o i presidenti Usa Johnson e Nixon.

[Con l'avvocato Ponzio i sindaci di Monteu, Paolo Rosso, e di Santo Stefano Roero, Pinuccia Facco, il consigliere regionale Daniele Sobrero, il presidente dei Tartufai delle Rocche del Roero Tino Marolo e lo storico Luciano Bertello]

Da qui la decisione di dedicare al commerciante una tartufaia da oltre 5mila metri in località Rivetto: a volerla è stata l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Rosso e l’Associazione Tartufai “Rocche del Roero”, intenzionati a celebrare la figura del “Re dei Tartufi”, centrale nel lavoro di promozione del Tartufo Bianco d’Alba nel mondo, seguendo in tal modo l’esempio di quanto già fatto con analoghe iniziative assunte dal 2017 a Santo Stefano Roero, Mombercelli, Piobesi d’Alba e in ultimo a Barbaresco. Celebrato sabato 29 novembre, l’evento è stato un insieme di storia e tradizione, equilibrato con momenti di enogastronomia e di divertimento.

Redazione

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