A Scaparoni il Natale non è un evento da calendario, ma un cammino. Anche quest’anno la frazione albese apre le feste con la sua Strada dei Presepi, un itinerario di oltre tre chilometri che attraversa vie interne, cortili e scorci rurali, animato da più di duecento natività realizzate da famiglie, gruppi parrocchiali, associazioni e artigiani del territorio.



Un mosaico di materiali e stili, dal legno alla stoffa, dalla ceramica al riuso creativo, allestito all’aperto e visitabile liberamente per oltre un mese.
Il clima è quello tipico della borgata: sobrio, accogliente, profondamente comunitario. Attorno al percorso principale, Scaparoni propone infatti una serie di appuntamenti che scandiscono l’avvicinamento al Natale. I Mercatini della Solidarietà, i concerti corali e strumentali, gli incontri della Novena, la Messa della Vigilia e i momenti di festa dell’Epifania restituiscono l’immagine di una frazione che vive le festività come un gesto collettivo, fatto di presenza e partecipazione.
Il cuore dell’iniziativa è proprio questo: costruire un luogo in cui le persone possano fermarsi, camminare, osservare e condividere un frammento di tempo insieme. I presepi, disseminati lungo l’intero tracciato, diventano un’occasione per riscoprire la manualità, la cura e la fantasia di una tradizione che qui continua a parlare con naturalezza.
Accanto alle natività più classiche compaiono infatti lavori sorprendenti: micro-presepi incastonati nei tronchi, scenografie illuminate realizzate da bambini, installazioni artigiane che reinterpretano la nascita con linguaggi nuovi.
La Strada dei Presepi è aperta ogni giorno, dall’inizio di dicembre fino all’11 gennaio. Per i gruppi sono possibili visite accompagnate su prenotazione, mentre gli eventi comunitari – dai mercatini agli incontri serali – offriranno ulteriori occasioni per vivere la frazione e sostenere le attività solidali legate al progetto.




















