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Attualità | 03 dicembre 2025, 15:01

La Cgil chiama allo sciopero generale: braccia incrociate il 12 dicembre e manifestazioni a Cuneo e Pollenzo

Nelle manifestazioni si parlerà della situazione dell'ex Ilva e di lavoro precario e soprattutto povero che caratterizza la Granda, dove i salari sono mediamente più bassi che nel resto del Piemonte

La Cgil chiama allo sciopero generale: braccia incrociate il 12 dicembre e manifestazioni a Cuneo e Pollenzo

"Sciopero contro una Legge di Bilancio ingiusta’: il prossimo venerdì 12 dicembre la Cgil ha indetto indetta una mobilitazione generale per l'intera giornata di lavoro. 

Queste le ragioni dell'ennesima protesta: “Aumentare salari e pensioni; fermare l’innalzamento dell’età pensionabile; dire no al riarmo e investire su sanità e istruzione; contrastare la precarietà; per vere politiche industriali e del terziario e per una riforma fiscale equa e progressiva”.

In Granda saranno due le manifestazioni: a Bra, nella zona industriale della frazione Pollenzo e a Cuneo, di fronte alla sede dell'Unione Industriale in via Bersezio. 

Le manifestazioni saranno focalizzate sui temi della manovra di bilancio e denunceranno i tagli a sanità, scuola, socio-assistenza, previdenza

Non mancheranno dei passaggi sulle crisi territoriali, a partire dalla situazione dell'ex ILVA di Racconigi. 

E si parlerà di lavoro povero e precario, molto presente in provincia (media salari più bassa di quella piemontese e italiana), che non si sposa con i numeri positivi relativi alla crescita dell'economia provinciale. 

Si griderà, forte, il NO al riarmo e il SI' a politiche industriali incentrate su sviluppo tecnologico e ricerca che guardino ad un futuro sostenibile e accessibile per i giovani, che fuggono sempre più numerosi dall'Italia, come evidenzia il sindacato.

"Le condizioni in cui versa il Paese peggiorano di giorno in giorno: la crescita è allo “zero virgola”, ormai prossima alla recessione; il processo di deindustrializzazione prosegue ormai da tre anni; l’occupazione cresce solo per gli over 50, mentre si contrae ed è sempre più precaria per le nuove generazioni, con centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi che fuggono dall’Italia alla ricerca di un lavoro dignitoso e di una vita migliore. Questa è la situazione reale del Paese, che il Governo non fa assolutamente nulla per affrontare".

Lo sciopero coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali. Nei settori e comparti tenuti al rispetto della Legge n. 146/90 saranno garantite le prestazioni indispensabili, in osservanza delle regolamentazioni di settore.

Trasporto ferroviario: articolazione oraria dello sciopero dalle ore 00.01 del 12/12/2025 alle ore 21 del 12/12/2025.

Vigili del Fuoco: sciopero di 4 ore (senza decurtazione). Per il personale turnista, dalle ore 09.00 alle ore 13.00. Intera giornata per il personale giornaliero ed amministrativo.


 

Barbara Simonelli

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