Uno striscione dal contenuto ostile è comparso nella notte nei pressi della stazione di Alba, lungo il perimetro del Parco Sobrino. “Contro i criminali d’importazione, unica risposta: remigrazione”. L’iniziativa è stata rivendicata dal Comitato Remigrazione e Riconquista, gruppo che nelle scorse settimane ha già diffuso messaggi analoghi in altre città piemontesi.
La Polizia Locale è intervenuta rapidamente rimuovendo il materiale, che era già stato in parte strappato, dopo la segnalazione del consigliere comunale Ali Draichi, che ha preannunciato un atto politico di sensibilizzazione.

Tra le prime reazioni, quelle dell’Associazione Culturale Immigrati Alba ODV (A.C.I.A.), con un messaggio fermo e misurato. “Quello striscione non rappresenta Alba”, afferma il presidente Elbounadi Abdelkhalek. “È un’espressione divisiva, contraria ai valori che la nostra città ha sempre difeso: rispetto, collaborazione e convivenza pacifica.”
Il presidente ringrazia anche il consigliere Draichi per il suo tempestivo intervento: “Si è attivato immediatamente, segnalando l’accaduto alla Polizia Locale. Un gesto di responsabilità e vicinanza alla comunità.”
L’associazione ribadisce infine la sua linea: “Condanniamo ogni forma di discriminazione o incitamento all’odio. Continuiamo a lavorare per favorire integrazione, dialogo e inclusione sociale.”
A.C.I.A. invita istituzioni e realtà del territorio a non sottovalutare episodi di questo tipo: “Alba è una città di valori. Va difesa insieme la cultura dell’accoglienza e della solidarietà che la contraddistingue.”














