La qualità della vita in provincia di Cuneo secondo la 36esima edizione dell’indagine del Sole 24 Ore migliora di dieci posizioni rispetto al 2024, salendo alla 27esima posizione su 107 province.
La miglior performace registrata dal Cuneese a livello nazionale si vede nella “Qualità della vita dei giovani” che le fa guadagnare la terza posizione della classifica, mentre la peggiore è quella dei “Laureati e altri titoli terziari” alla 99esima.
Dei 90 indicatori di cui tiene conto l'indagine sono i cinque macroindicatori in analisi: ricchezza e consumi, affari e lavoro, giustizia e sicurezza, demografia e società, ambiente e servizi, cultura e tempo libero.
Giustizia e sicurezza svetta sugli altri indicatori alla quinta posizione, con un avanzamento di otto livelli rispetto al 2024. Con la perdita di una posizione l'indicatore a far peggio è Demografia e società che scende al 42esimo posto in classifica, subito sotto ad Ambiente e servizi al 41esimo, che ha invece guadagnato 5 postazioni. La miglior risalita in classifica con ben 16 posti in più è di Cultura e tempo libero, segue a ruota Ricchezza e consumi con un avanzamento di 9 posti alla 18esima, mentre si scende alla 29esima per Affari e lavoro con soli 4 postazioni guadagnate, grazie all'incremento delle startup innovative.
Una classifica che vede particolarmente virtuose le province del nord, con Trento in testa seguita da Bolzano e Udine, e a chiudere nelle ultime posizioni Reggio Calabria alla 107esima, Siracusa che ha perso due postazioni (106) e Crotone (105).














