In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi questa mattina, al Palazzo Mostre e Congressi di Alba, 100 bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Statale “Quartiere Moretta” di Alba, in rappresentanza di tutte le scuole elementari cittadine, hanno consegnato 200 piante tartufigene - pioppi, querce, salici, noccioli, carpini - all’Associazione Tartufai di Alba.
Con questo gesto simbolico si è concluso il progetto di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, con il sostegno di Fondazione CRC, “Turismo & sostenibilità: coltiviamo e tuteliamo insieme il patrimonio tartufigeno”.

Le piante donate sono state acquistate da Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con i proventi di due attività turistiche incentrate sul tartufo, proposte ai visitatori nei mesi di ottobre e novembre 2025: Tartufo Express, la cerca del tartufo con cane e trifolao nei boschi delle Langhe e Alba Walking Tour - Truffle Edition, la visita guidata della città a tema Tartufo Bianco d’Alba.
Gli alberi verranno messi a dimora in tartufaie private, accessibili ai cercatori in possesso di regolare tesserino di idoneità, grazie alla collaborazione tra i trifolao albesi e la CIA (Confederazione Italiana degli Agricoltori) di Cuneo.
Durante la mattinata al Palazzo Mostre e Congressi, i giovani studenti hanno seguito un laboratorio creativo realizzando disegni e piccoli messaggi per i cercatori di tartufo, e successivamente, hanno consegnato piante ed elaborati ai trifolao albesi. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato i rappresentati degli Enti coinvolti nei due progetti di sensibilizzazione: Ente Turismo LMR, Ente Fiera di Alba, Associazione per i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Comune di Alba e Centro Nazionale Studi Tartufo
Si chiude così “Turismo & sostenibilità: coltiviamo e tuteliamo insieme il patrimonio tartufigeno”, il progetto di sostenibilità ambientale e sociale di Ente Turismo LMR sostenuto da Fondazione CRC.
Al suo interno, il supporto operativo dell’Associazione per i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato che, nell’anno scolastico 2024/2025 ha avviato il progetto didattico “A scuola di Patrimonio”, finanziato dal Ministero della Cultura - in collaborazione con ATL Langhe Monferrato Roero, Comune di Alba e Centro Nazionale Studi Tartufo – per la formazione e la sensibilizzazione dei giovani studenti delle classi delle scuole primarie di Alba sui temi e suoi valori del patrimonio Unesco come il bosco, la vigna e il tartufo.

"Per il terzo anno consecutivo – dichiara il presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino – l’ATL mette a disposizione le sue risorse e le sue competenze per creare un’eredità non solo concreta, ma anche culturale con il territorio. La giornata di oggi è il culmine di un percorso che ha unito formazione, attività turistiche e sinergie positive tra realtà territoriali: tre pilastri su cui si fonda il lavoro quotidiano del nostro Ente. Ringrazio il direttore Bruno Bertero e il personale dell’Ente Turismo per questo progetto che rappresenta un’azione esemplare per la sostenibilità ambientale di uno dei nostri prodotti più preziosi".
"La consegna delle 200 piante tartufigene ai trifolao albesi, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, rappresenta un gesto concreto di tutela del nostro territorio - dicono Alberto Gatto e Caterina Pasini, sindaco e vicesindaca di Alba –. Vedere i bambini delle scuole primarie partecipare attivamente, dopo un percorso formativo dedicato all’ambiente e al patrimonio tartufigeno, è un segnale forte di quanto sia importante trasmettere alle nuove generazioni il valore delle nostre radici. Ringraziamo l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Fondazione CRC e tutti gli enti coinvolti per aver dato vita a un progetto capace di unire educazione, sostenibilità e identità locale. La messa a dimora delle piante nelle tartufaie, resa possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Tartufai e la CIA, è un investimento condiviso sul futuro dei nostri boschi. Come Comune di Alba supportiamo con convinzione iniziative che rafforzano il legame tra comunità, ambiente e cultura, in continuità con il nostro impegno per la tutela del paesaggio".
Giovanna Quaglia, presidente Associazione per i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato: "Come Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, stiamo lavorando con i bambini per coinvolgerli nella diffusione dei valori UNESCO e sensibilizzarli su temi fondamentali, come la tutela del patrimonio e della biodiversità, aspetti essenziali per la futura gestione del sito. Collaborare con le amministrazioni per la protezione del territorio e partecipare alla Festa dell'Albero rappresentano momenti significativi: la salvaguardia del patrimonio UNESCO e la valorizzazione della biodiversità restano infatti al centro del nostro impegno".
"L’attenzione dell’Ente Fiera alla sostenibilità, a partire da quella ambientale, ha radici profonde che affondano in tempi lontani, con il progetto 'Breathe the truffle' – ricorda Axel Iberti, presidente di Ente Fiera di Alba –. Quest’anno, con il protocollo triennale siglato con UNITAR, abbiamo aggiunto un ulteriore tassello a questo lungo percorso, inserito in una cornice di cooperazione internazionale, puntando insieme a tutti gli attori del territorio sulla Tutela dell’ambiente e della biodiversità, con l’ecosistema del tartufo come modello di equilibrio naturale; sull’Educazione e formazione delle nuove generazioni, per costruire competenze e responsabilità condivise; su Sicurezza alimentare e consumo responsabile, riconoscendo il cibo come diritto universale e patrimonio comune; su Cultura e patrimonio, con la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba come ambasciatrice mondiale di sviluppo locale sostenibile".
Giuseppe Marengo, presidente Associazione Tartufai di Alba: "Ringrazio Ente Turismo e tutti gli Enti per la rinnovata fiducia nella nostra Associazione. Uno dei nostri obiettivi principali è la salvaguardia e il mantenimento delle aree boschive con piante tartufigene, per la tutela della produzione del Tartufo Bianco di Alba. C’è ancora molta strada da fare, ma solo con la collaborazione con le istituzioni e gli Enti Locali della regione Piemonte si possono raggiungere risultati significativi. Fondamentale, come nel caso di oggi, anche il coinvolgimento dei più giovani e delle scuole. Il tartufo è un bene prezioso per la tutta la nostra comunità".
Claudio Conterno, presidente provinciale di Cia Agricoltori Italiani di Cuneo: "Crediamo sia importante dare un segnale concreto di collaborazione per la tutela del territorio, l’agricoltore è il primo custode dell’ambiente e quindi è pronto a fare la propria parte. Mettere a dimora piante tartufigene vuol dire fare un favore non solo ai trifolao ma all’ambiente, che ha bisogno di mantenere il suo equilibrio naturale, a vantaggio di chi lo vive e ci lavora. Agricoltori e tartufai sono parte di un unico patrimonio materiale e immateriale, fatto di paesaggio, tradizioni, vino e tartufi. Tutto ciò ha tanto più valore, quanto più si saprà tutti insieme mantenerlo tale".
Antonio Degiacomi, presidente Centro Nazionale Studi Tartufo: "Un plauso a tutte le Associazioni e a tutti gli Enti che hanno collaborato all’ottima riuscita di questo progetto, è segno che l’associazionismo è una risorsa importante per la nostra comunità. Complimenti in particolare ai nostri trifolao che hanno superato la loro tradizionale riservatezza mettendosi letteralmente in gioco con i bambini e prestando servizio ad una valida attività di formazione".

















