Uscire dal tunnel della solitudine e dall'isolamento, parlando di temi che, purtroppo, ancora oggi nella società sono considerati tabù come quello della stomia.
Sono questi i motivi per cui è nata l'Apistom “La Granda”, associazione fondata nel 2024 ad Alba che, in collaborazione con l’AslCn1, l’AslCn2 e l’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo cerca di dare supporto alle persone che hanno subito un intervento di stomia assistendole nel proprio percorso di reinserimento familiare, sociale e lavorativo, ma fornendo loro anche risposte ai dubbi che possono interessare la fase pre o post operatoria.
“Il nostro compito - spiega il presidente, Mauro Stellino - è far sapere che una vita normale con la storia è possibile, senza privarsi di hobby, contatti sociali, passioni e amicizie. Si tratta di un intervento complesso che necessariamente comporta dei cambiamenti a livello fisico ma anche emotivo. Spesso queste difficoltà rischiano di isolare le persone, allontanandole dalla socialità, dalle passioni e da quelle esperienze che alimentano la qualità della vita. Noi, con la collaborazione dei medici, ci mettiamo a disposizione per condividere il nostro vissuto e far sapere che riprendere in mano la propria vita è possibile".
L'associazione, senza scopo di lucro, collabora con l'università infermieristica di Cuneo, organizza conferenze e incontri pubblici e per le festività di Natale ha in programma due serate per riflettere, a Mondovì e Savigliano.
"L’idea di questo spettacolo nasce un anno e mezzo fa - spiegano gli ideatori Cinzia Giordano e Christian Piumatti -, cercando di costruire uno spettacolo meditativo multimediale (slide, filmati, canzoni dal vivo e alcuni pezzi pianoforte e voce) pensato con l’intento di riscoprire i veri valori del Natale, troppo spesso disturbato dalla nostra vita frenetica e superficiale. È molto lontano dagli spettacoli o dai concerti di Natale che abbiamo fatto negli anni, questa volta prendiamo ispirazione da elementi apparentemente contrastanti, come “Nightmare before Christmas” di Tim Burton, dalla miniserie di Netflix “Tutta la luce che non vediamo” fino al film italiano “Pane dal cielo” che racconta la storia di due senzatetto che, la notte di Natale, trovano un bambino nel cassonetto della spazzatura, ma questo bambino non sarà visibile a tutti. Affronteremo tematiche forti, intense, assolutamente attuali, con lo scopo di farci riflettere ma anche emozionare, ritornando un po' bambini e vivere il Natale con occhi nuovi, scoprendo tutta la luce che non vediamo".
Lo spettacolo si svolgerà a Mondovì giovedì 27 novembre alle 21 nella sala conferenze “Scimè” in corso Statuto e venerdì 28 novembre, sempre alle 21, al cinema Aurora di Savigliano.














