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Attualità | 18 novembre 2025, 08:34

Antonio Castellana racconta l’universo simbolico di Maurizio D’Andrea

Astrattismo e arte come soglia interiore. “D’Andrea è un artista che si muove in equilibrio tra energia e materia, in una continua ricerca di significato”

Antonio Castellana racconta l’universo simbolico di Maurizio D’Andrea

È da poco uscito "L’introversico radicale nell’astrattismo del pittore internazionale Maurizio D’Andrea", il nuovo libro del noto critico e storico dell’arte Antonio Castellana, pubblicato da Carthago Edizioni.

Il libro rappresenta un importante contributo alla comprensione di una delle esperienze più complesse e affascinanti della pittura astratta contemporanea: quella di Maurizio D’Andrea, artista italiano, albese di adozione, conosciuto a livello internazionale, capace di coniugare gesto, simbolo e introspezione in un linguaggio visivo di straordinaria intensità.

["E poi ci sono io" di Maurizio D'Andrea]

Castellana affronta la ricerca dell’artista con un approccio insieme analitico e poetico, ricostruendo la genesi di una pittura che non nasce dal mondo esterno, ma da una tensione interiore, da un’urgenza psichica che si traduce in forma, materia e luce. Nelle pagine del saggio, D’Andrea emerge come un “pittore dell’inconscio in atto”, lontano dalle derive estetizzanti e dalle convenzioni dell’astrattismo classico.

D’Andrea – scrive Castellana è un artista che si muove in equilibrio tra energia e materia, segno e colore, in una continua ricerca di significato. Le sue tele sono squarci di verità luminosa, sintesi di luce che non rappresenta il mondo, ma lo crea e lo interroga”. Tale lettura conferisce alla sua opera una dimensione quasi drammaturgica, in cui il colore diventa linguaggio psichico e la superficie pittorica una scena di risonanze emotive e archetipiche.

["Guerra" di Maurizio D'Andrea]

Il volume offre inoltre un approfondimento sul concetto di “introversico”, termine coniato dallo stesso D’Andrea per definire quella particolare attitudine a rivolgere la pittura verso l’interno, come strumento di indagine dell’anima. Da qui nasce una visione dell’arte come spazio di rivelazione e di conoscenza, dove il caos non è disordine, ma principio generativo, matrice di nuove forme e nuove consapevolezze.

Maurizio D’Andrea, la cui opera è stata esposta in prestigiose sedi internazionali e riconosciuta in numerosi premi, prosegue con coerenza la sua esplorazione dell’inconscio simbolico, fondendo scienza, filosofia e pittura in un percorso unico nel panorama attuale. La sua poetica, nutrita da riferimenti a Jung, Freud e Hillman, si pone come una riflessione profonda sull’origine dell’immagine e sulla funzione attiva del simbolo.

In "L’introversico radicale nell’astrattismo del pittore internazionale Maurizio D’Andrea", Castellana offre al lettore non solo un’analisi critica, ma anche una chiave per comprendere l’arte come esperienza trasformativa.

Un viaggio dentro l’immaginazione e il mistero creativo, dove l’opera, più che rappresentare, accade dentro chi la guarda.

 

Il libro è disponibile nelle principali piattaforme editoriali online.

Alcune copie firmate dall’artista, a prezzo ridotto, sono reperibili anche nelle librerie di Alba:

Libreria Milton – Via Pertinace 9

Libreria La Torre – Via Vittorio Emanuele 19

Libreria San Paolo – Via Maestra 10

Silvano Bertaina

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