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Cronaca | 13 novembre 2025, 19:14

Addio a Giuseppe Sammorì, per 14 anni sindaco di Piobesi d’Alba e segretario comunale in numerosi municipi dell’Albese

Aveva 71 anni. Cinque anni fa il ritiro dall’attività professionale iniziata nel 1980 a Pontechianale e proseguita tra Magliano Alfieri, Govone, Castellinaldo, Vezza d’Alba e Trezzo Tinella

Giuseppe Sammorì

Giuseppe Sammorì

Lutto a Piobesi d’Alba per la scomparsa di Giuseppe Sammorì, 71 anni, ex sindaco del centro roerino e per quarant’anni segretario comunale a servizio di numerose amministrazioni comunali della Granda. 

Nato il 3 novembre 1954 a Piobesi d'Alba e residente nel piccolo centro della Sinistra Tanaro, si era laureato in Giurisprudenza all'Università di Torino nel 1979. 

Terminati gli studi si era da subito dedicato a quella che sarebbe divenuta una lunga carriera da segretario comunale, iniziata nell'ottobre del 1980 con la reggenza a scavalco nel Comune di Pontechianale e proseguita nel 1982 assumendo la titolarità del Comune di Magliano Alfieri, dove ha lavorato fino al momento di ritirarsi per la meritata pensione, nel maggio 2020. Contestualmente a Magliano, aveva operato presso diversi altri Comuni dell’Albese, ultimi quelli di Castellinaldo e Govone, ma anche Vezza d’Alba e Trezzo Tinella. Aveva inoltre svolto incarichi presso Unioni di Comuni, consorzi e società pubblico private del territorio.

Nel frattempo fu sindaco di Piobesi d’Alba per tre legislature, dal 1990 al 2004, realizzando importanti opere: la nuova scuola primaria, gli impianti sportivi con campi calcio e piscina, il varo di un nuovo Piano Regolatore che ha consentito lo sviluppo edilizio del paese nella sua parte residenziale e in quella artigianale e industriale. Da segnalare anche l'acquisto dalla parrocchia del terreno dell'area centrale del paese, destinata a realizzare l’odierna piazza San Pietro. 

Fu inoltre tra i promotori dell'Associazione Sindaci del Roero

Nel 2020, poco prima di ritirarsi dall’attività professionale, ricordò così al nostro giornale quando fatto durante tanti anni di lavoro: "Dopo quarant’anni mi porto dietro senz'altro una conoscenza più approfondita delle persone e dei paesi (…). Il compito di un segretario è quello di cercare di risolvere i problemi e individuare le risorse esterne per realizzare le opere di cui un comune necessita. Nel 1989 ad esempio mi sono attivato per risolvere il problema della crisi idrica dovuta all'inquinamento da nitriti e nitrati negli acquedotti di Magliano Alfieri, Govone, Castagnito e Castellinaldo, con l'allacciamento alla rete del Consorzio Bassa Langa Asciutta. Tra gli interventi più importanti cito quello nei due castelli di Govone e Magliano, che hanno visto il recupero dei manieri con la realizzazione del museo dei gessi di Magliano Alfieri e a Govone col recupero delle stanze cinesi e degli appartamenti reali dei Savoia. E ancora a partire dal 2008 la realizzazione della scuola dell'infanzia a Magliano Alfieri e l'intervento di ripristino della viabilità a Magliano e Castellinaldo a seguito degli smottamenti causati dall'alluvione del '94".


Giuseppe Sammorì lascia il fratello Mario con Alessandra, la cognata Maria, i nipoti Sandro, Andrea, Claudio e Silvia con le rispettive famiglie.


Questa sera, giovedì 13 novembre, verrà ricordato con un rosario di preghiera alle ore 20.30 nella parrocchia di San Pietro in Vincoli di Piobesi d’Alba. Nella stessa parrocchiale saranno celebrate le esequie, domani, venerdì 14 novembre, alle ore 15.

Ezio Massucco

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