Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana appena conclusa, pubblicato giovedì 6 novembre.
Dal 20 di ottobre sono a Cuneo e ci resteranno per altre due settimane.
Parliamo del cast e di tutte le maestranze impegnate nelle riprese del lungometraggio 7 ANNIVERSARI, che segna l'esordio alla regia di Sabrina Iannucci.

Protagonisti sono Benedetta Porcaroli e Lorenzo Zurzolo.
Tutti e tre - regista e attori - oggi hanno presenziato alla conferenza stampa organizzata presso il Salone d'Onore del Comune di Cuneo, rappresentato dalla sindaca Patrizia Manassero e dall'assessora alla Cultura Cristina Clerico. Non è voluta mancare la sindaca di Caraglio Paola Falco, perché anche il Filatoio, assieme alla città di Cuneo, fa da scenografia al film prodotto da Andromeda Film con Piano B Produzioni e realizzato con il contributo del FESR Piemonte 2021–2027 – Bando “Piemonte Film Tv Fund” e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
In Comune, a tenere le redini della conferenza stampa, era presente Paolo Manera, direttore della Film Commission Torino Piemonte.
E proprio con lui ha scherzato la Porcaroli, invitandolo a lavorare peggio di come fa, perché ormai tutti i film vengono girati in Piemonte e lei non ha più voglia di passare qui tutto il suo tempo.
"Per questo film - ha detto -si era candidata un'altra regione. Ma il Piemonte ha stracciato ogni concorrenza". Di Cuneo ha detto: "È la mia prima volta qui, non mi aspettavo che fosse così bella. Ero un po’ prevenuta, invece ho trovato una città elegante e persone molto gentili".
Patrizia Manassero, nel suo intervento, ha ricordato come il territorio sia "appassionato di cultura e pronto a mettere a disposizione i propri luoghi per la creazione artistica. Ci auguriamo di rivedere presto Cuneo sugli schermi, e buone produzioni nei nostri cinema".
I protagonisti hanno raccontato, senza spoilerare troppo, la trama di un film che mette al centro relazioni, fragilità emotive e la paura generazionale di esporsi all’amore.
"Attraverso le relazioni capiamo in quale epoca viviamo" - ha spiegato la regista, che a Cuneo ha raccontato di aver trovato eleganza e malinconia. "Questa è una città curata, accogliente, con una vena malinconica data dall’architettura e dai colori, perfetta per la storia". Senza dimenticare anche la facilità data dalle dimensioni piccole della città, dove la maggior parte delle riprese sono state in notturna.
La produzione ha confermato che il film è stato realizzato grazie anche alle opportunità offerte dal Piemonte, "che permette di lavorare molto bene" e dove, ha sottolineato, "si resta volentieri anche nei weekend", facendo riferimento all'ottima offerta gastronomica del territorio.
Quando vedremo il film? Nessuno si è sbilanciato. Di certo c'è che a gennaio Cuneo tornerà a fare da set per un altro film, che sarà girato in buona parte al teatro Toselli.















