Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana appena conclusa, pubblicato martedì 4 novembre.
Un fermo per l’omicidio di Marco Veronese, l’imprenditore 39enne ucciso a coltellate in strada, sotto casa dei genitori, nella notte del 23 ottobre scorso in corso Francia a Collegno.
Le indagini
Veronese stava rientrando a casa quando è stato raggiunto da dieci fendenti sferrate da un uomo incappucciato. Gli investigatori hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza installate in via Sabotino, dove l'uomo è stato aggredito, e lungo corso Francia. In parallelo sono state sentiti amici, famigliari, vicini di casa e conoscenti.
Proprio secondo la testimonianza di una donna che ha assistito alla scena, sarebbe stato aggredito da un uomo che è poi fuggito subito dopo averlo colpito.
Il fermo
Si tratterebbe di una persona legata sentimentalmente all'ex compagna della vittima che a quanto si apprende, avrebbe confessato il delitto. A carico dell’uomo i carabinieri, coordinati dalla Procura di Torino, avrebbero raccolto stati gravi indizi di responsabilità.
Il 39enne, che era nato a Bra e cresciuto a Ceresole d'Alba, titolare di una ditta di impianti di allarmi e videosorveglianza, dopo la separazione viveva con i genitori e aveva installato personalmente alcune telecamere proprio in alcuni negozi della zona. Aveva tre figli. I funerali si sono svolti venerdì scorso.














