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I più letti della settimana | 09 novembre 2025, 09:05

Alba apre lo sportello per le DAT: informazioni e ascolto sul testamento biologico

Dal 13 novembre, ogni secondo e quarto giovedì, consulenze gratuite sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento nei locali del Municipio

Lo sportello informativo sul testamento biologico sarà al piano terra del palazzo comunale

Lo sportello informativo sul testamento biologico sarà al piano terra del palazzo comunale

Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana appena conclusa, pubblicato lunedì 3 novembre.

Un nuovo spazio di ascolto e orientamento dedicato ai cittadini che vogliono informarsi in modo serio e consapevole sul tema delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), più comunemente conosciute come testamento biologico. È lo sportello DAT promosso dal Comune di Alba, in collaborazione con l’associazione Ho Cura, realtà albese impegnata nella diffusione della cultura delle cure palliative e nell’accompagnamento delle persone nelle fasi più fragili della malattia: sarà attivo dal 13 novembre nei locali comunali al piano terra.

Il servizio sarà disponibile ogni secondo e quarto giovedì del mese, dalle 17.30 alle 19.00, gratuitamente. A disposizione dei cittadini ci saranno un gruppo di medici volontari e professionisti dell’area legale — tra cui un notaio e tre avvocate — per fornire informazioni chiare e corrette, senza costringere né orientare le scelte, pronti a rispondere a dubbi e domande sugli strumenti previsti dalla legge del 2017, dal consenso informato alla pianificazione condivisa delle cure, fino alla redazione delle DAT.

A spiegare il progetto è Maria Vittoria Oddero, per molti anni presidente e ora vicepresidente dell’associazione Ho Cura. “Abbiamo lavorato diversi mesi per costruire questo servizio. Ringrazio l’assessora alle Politiche Sociali Donatella Croce e il sindaco Alberto Gatto per l'ascolto, la disponibilità e la collaborazione", racconta. “Oggi tutti abbiamo il diritto all’autodeterminazione e alla scelta consapevole delle cure, ma pochissimi lo sanno. La legge 219 esiste dal 2017, eppure il biotestamento è stato depositato da meno dell’un per cento degli italiani”.

Lo sportello, spiega Oddero, non ha funzione medica né notarile: è uno spazio di orientamento. “Non convinciamo nessuno e non orientiamo le decisioni in un senso o nell’altro. Semplicemente spieghiamo, rispondiamo alle domande, chiariamo gli aspetti medici e giuridici. Se qualcuno vuole capire cosa significhi respirazione assistita, o alimentazione e idratazione artificiali, noi lo aiutiamo a orientarsi. Dal lato giuridico spieghiamo come si individua un tutore e quale sia il suo ruolo”.

La legge 219, ricorda Oddero, comprende anche la pianificazione condivisa delle cure, un percorso che si costruisce con i medici quando viene diagnosticata una patologia grave o complessa. “Questo passaggio è fondamentale. Se una persona è vigile e consapevole, decide lei. Il tutore serve solo nel caso in cui non fosse più in grado di esprimere le proprie volontà. È un atto di libertà e responsabilità, non un obbligo”.

Soddisfazione per il servizio anche dall’amministrazione comunale. “Abbiamo accolto con grande favore questa proposta”, spiega Donatella Croce, assessora alle Politiche Sociali. “Il Comune ha il compito di ricevere e conservare le DAT dei cittadini, e riteniamo importante supportare chi desidera informarsi in modo serio su una materia complessa, che intreccia aspetti medici, giuridici ed etici. Lo sportello aiuterà a chiarire dubbi e paure, offrendo un servizio di grande valore per la comunità".  Croce anticipa inoltre che “all’inizio del prossimo anno organizzeremo un incontro pubblico con esperti, per fare chiarezza tra DAT, fine vita, eutanasia e suicidio assistito: temi di cui si parla molto, spesso in modo confuso".  L’assessora sottolinea inoltre “la presenza di professionisti di altissimo livello, tra cui medici e giuristi che hanno scelto di mettere le loro competenze a disposizione della comunità, con spirito volontario e grande senso civico".

Gli incontri si svolgeranno nello spazio comunale già utilizzato per altri sportelli civici. È consigliabile prenotare, contattando il numero 393 0053475.

Nel prossimo futuro sarà disponibile anche un modello di DAT online, sviluppato con il Comune, ispirato alle migliori esperienze nazionali. “Ci sono moduli molto dettagliati e altri più sintetici, come quello della Fondazione Veronesi”, spiega Oddero. “Noi adotteremo un approccio chiaro e comprensibile, perché la medicina cambia e le persone devono poter decidere con lucidità e piena consapevolezza”.

Daniele Vaira

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