Da ieri e fino a venerdì Cuneo e, in particolare, il distaccamento di Borgo San Dalmazzo, è al centro di una grande esercitazione della colonna mobile regionale dei Vigili del Fuoco. L’operazione rientra nei piani di simulazione previsti a livello regionale e nazionale per testare la capacità di mobilitazione in caso di grandi emergenze sul territorio.
Lo scenario scelto per questa sessione è quello di una maxi alluvione in Piemonte. Le squadre stanno verificando l’efficienza delle procedure operative, la funzionalità delle attrezzature — inviate dai diversi comandi provinciali — e la capacità di coordinamento tra le unità coinvolte.
Il centro di comando avanzato è stato allestito a Borgo San Dalmazzo, dove è operativo il campo base che coordina tutti i comandi e dove si alterneranno circa 150 vigili del fuoco. Sono circa 300 quelli coinvolti a livello regionale.

A dirigere le operazioni il direttore regionale ingnegner Alessandro Paola

assieme al comandante provinciale dei vigili del fuoco della Granda, l'ingegnere Calogero Daidone.

Da Borgo viene gestito il coordinamento dell’intera rete dei comandi piemontesi, supportati da due sub-comandi e dalle unità di crisi dislocate nelle aree di intervento simulate.

L’esercitazione prevede la gestione di diversi scenari di alluvione, in cui vengono messi alla prova i sistemi di comunicazione, le squadre logistiche e le unità specialistiche di soccorso. L’obiettivo è garantire prontezza, efficienza e rapidità di intervento in caso di calamità reali.

























