Avrebbe affittato per più di un anno un’auto con la formula del noleggio a lungo termine, smettendo di pagare la rata mensile da 500 euro nel dicembre 2021 e non riconsegnando più l’auto. Solo nella primavera successiva, il titolare dell’autonoleggio ne sarebbe rientrato in possesso.
“Non mi riconsegnò l’auto ma lui continuava a circolarci - ha ricordato in tribunale, a Cuneo, il titolare che nel 2021 denunciò l’uomo - perché mi sono arrivate multe per 9.000 euro di infrazioni varie, tra le quali guida contromano e mancati pagamenti di pedaggi autostradali”.
Accusato di appropriazione indebita di orate al tribunale di Cuneo è D.D., da sempre e fino a quel momento un cliente fidato del noleggiatore.
“Prima della Renault Modus aveva noleggiato una Clio e una Mercedes, che però avevano avuto problemi meccanici e che avevo subito sostituito - ha continuato -. Lo incontrai solo quando abbiamo stipulato il primo contratto, che poi veniva rinnovato con cadenza mensile; da quel momento ho sempre trattato con un suo amico e mio conoscente che era nel commercio delle auto. Era questo signore che mi consegnava i soldi ogni mese, ma intanto continuavano ad arrivarmi le multe perché l’auto era intestata a me dato che la mia è una ditta individuale”.
Anche il modo in cui poi tornò in possesso dell’auto sarebbe stato strano: “Mi fece arrabbiare, perché dopo la denuncia attendevo il sequestro dell’auto - ha concluso - e invece in primavera mi chiamò questo intermediario, dicendomi che aveva portato la Modus dal meccanico perché aveva qualche problema. Sapeva che avevo sporto querela e non era quello il modo corretto di procedere con l‘indagine in corso”.
Il 2 febbraio 2026, la prossima udienza.














