Il prossimo venerdì 3 ottobre si inaugurerà a Roma, presso il Museo delle Civiltà in piazza Guglielmo Marconi all’ EUR, la mostra fotografica “Scrivere con la luce: le Langhe e il Roero di Antonio Adriano” curata da Piercarlo Grimaldi, Davide Porporato e Gianpaolo Fassino.
La mostra resterà a Roma per circa quaranta giorni, successivamente verrà esposta nella provincia di Cuneo secondo un calendario da definire.
Tra gli archivi fotografici che descrivono il Piemonte rurale al trascorrere del Novecento grande importanza ha il ricco corpus fotografico realizzato, in decenni di lavoro, da Antonio Adriano (1944-2006), straordinaria figura di intellettuale-contadino di Magliano Alfieri. Un prezioso archivio di immagini realizzate soprattutto nei territori della Langa e del Roero, a partire dagli anni Sessanta, relativi a paesaggi e abitazioni rurali, riti e tradizioni del mondo contadino, feste e giochi popolari, gesti e pratiche del lavoro agricolo e artigianale.

[Sul traghetto ricostruito per le riprese del film IL PARTIGIANO JONNY, presso le Rocche di Barbaresco, fine anni 90]
L’attività fotografica di Antonio Adriano si inserisce in una più complessiva, organica e coerente attività di ricerca etnografica, i cui esiti sono testimoniati da una vasta bibliografia. L’archivio fotografico di Antonio Adriano, composto da circa quattromila diapositive, è stato digitalizzato nell’ambito del lavoro di ricerca compiuto per la realizzazione del Museo “Teatro del Paesaggio delle colline di Langhe e Roero”, allestito all’interno del Castello di Magliano Alfieri.
Il percorso espositivo si articola in una cinquantina di fotografie, di grande formato, che rappresentano il prezioso lavoro sulla cultura contadina del Piemonte realizzato da Antonio Adriano. Nella sala mostre del Museo delle Civiltà verrà proiettato in loop un portfolio più ampio di immagini con circa 150/200 fotografie.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo a stampa in cui saranno riprodotte le fotografie dei pannelli con le relative didascalie. Il volume sarà arricchito da una serie di saggi antropologici volti ad illustrare la complessa figura di Antonio Adriano: contadino, ricercatore di cultura popolare, museografo, fotografo.
L’Associazione Culturale Amici del Castello Alfieri, che ha come scopo lo studio e la valorizzazione dell’opera di Antonio Adriano, è impegnata nella realizzazione del progetto editoriale. Il catalogo sarà pronto per l’inaugurazione della mostra.
L’iniziativa si avvale del patrocinio istituzionale del Comune di Magliano Alfieri, della Provincia di Cuneo, della Regione Piemonte, dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e dell’Università del Piemonte Orientale.
All’inaugurazione romana interverranno fra gli altri Silvana Volpe e Carlo Sacchetto, per l’Associazione Culturale Amici del Castello Alfieri.














