Oggi che il tempo libero lo si trascorre soprattutto online tra un'app e i giochi di casinò online su betfair, le carte sono ancora il simbolo della nostra cultura e sono state portate anche nell'universo digitale. La tombola tiene insieme le generazioni, la briscola accende la sfida in coppia o a squadre, la scala quaranta premia la pazienza e la strategia.
Tombola: il rito delle feste che fa gruppo
La tombola è il gioco dell'aggregazione per eccellenza. Bastano un tabellone con i numeri da 1 a 90 e le cartelle. Qualcuno estrae i numeri e li annuncia, gli altri coprono le caselle. Prima si punta alla cinquina, poi alla tombola. È un meccanismo facile, inclusivo, ideale quando a tavola ci sono i nonni, gli zii, i bambini e gli amici di ogni età. Ad Alba la tombola spunta spesso a Natale e a Capodanno, ma sta bene anche nelle serate tra vicini di casa o dopo cena, tra una fetta di torta di nocciole e un bicchiere di vino. Il bello è che non serve alcuna esperienza: ti siedi, prendi la cartella e giochi. Per rendere la partita più vivace, molti preparano dei piccoli premi come dei cioccolatini, dei prodotti tipici o un premio scherzo che strappa una risata.
Briscola: poche regole, tanta astuzia
La briscola è perfetta quando siete in quattro e volete una sfida rapida ma mai banale. Si gioca con un mazzo da 40 carte (denari, coppe, spade e bastoni). Si gira la carta di briscola e parte la mano. L'obiettivo è semplice, arrivare almeno a 61 punti su 120 complessivi. Ad Alba la briscola è popolare soprattutto nei bar e nelle osterie perché bastano due sedie, un tavolino, un caffè (o un calice) e si può iniziare. In coppia, la partita diventa un esercizio di intesa, bisogna osservare le carte giocate e provare a intuire quando il compagno ha le briscole o i punti da difendere.
Scala quaranta: ordine, combinazioni e chiusura
La scala quaranta è il grande classico dei circoli e delle serate lunghe. Si gioca, in genere, con due mazzi di carte francesi. Si pesca e si scarta cercando di posare delle combinazioni come dei tris dello stesso valore o delle scale dello stesso seme. La prima calata richiede 40 punti in totale, è la soglia che dà il nome al gioco. Dopo aver calato, si possono attaccare le carte alle combinazioni già scese fino a chiudere, cioè a terminare le carte in mano. Il bello della scala quaranta è che non vince solo chi ha fortuna, bisogna decidere quando rischiare, quando scartare una carta scomoda per gli altri, quando puntare a una chiusura veloce o costruire con calma. È un gioco che fa conversazione, tiene la tavola impegnata e si adatta bene ai gruppi di amici con livelli di esperienza diversi.
Se ti piace variare, negli ultimi anni molte compagnie hanno riscoperto anche altri giochi come il backgammon. Le Backgammon regole sono chiare e semplici, tutti possono giocare. Dal vivo oppure online, i giochi di carte fanno ancora parte della nostra quotidianità nonostante le nostre abitudini siano cambiate.
Informazioni fornite in modo indipendente da un nostro partner nell’ambito di un accordo commerciale tra le parti. Contenuti riservati a un pubblico maggiorenne.














