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Attualità | 24 settembre 2025, 10:24

Rinnovata la piattaforma digitale per la valorizzazione del patrimonio escursionistico piemontese

L'assessore allo Sviluppo e promozione della montagna, Marco Gallo: "Modello a livello nazionale: nessun’altra Regione dispone di un catasto escursionistico così strutturato e aggiornato"

Rinnovata la piattaforma digitale per la valorizzazione del patrimonio escursionistico piemontese

La Regione Piemonte lancia la nuova piattaforma digitale dedicata alla Rete del Patrimonio Escursionistico (RPE), lo strumento che raccoglie, cataloga e valorizza i sentieri, le vie ferrate e i siti di arrampicata presenti sul territorio.

La RPE, istituita con la legge regionale 12/2010 e sviluppata grazie a Province ed enti locali, Unioni di Comuni; Enti di gestione delle aree protette, e con il contributo del Club Alpino Italiano (CAI) e dell'IPLA, rappresenta un unicum a livello nazionale: con oltre 20.800 chilometri di percorsi censiti, costituisce una delle più estese reti escursionistiche d’Europa, capace di offrire itinerari che spaziano dalle passeggiate turistiche nelle colline e pianure piemontesi, alle grandi traversate alpine lungo l’arco occidentale e l’Appennino.

La nuova piattaforma, attiva dal 10 settembre, è stata realizzata con un contributo di 270mila euro di fondi regionali, 283mila provenienti dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Feasr) e 100.120 euro del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc).
Lo strumento permette a Comuni ed enti territoriali di presentare online le richieste di registrazione dei percorsi e itinerari, le vie ferrate e i siti di arrampicata. L’obiettivo è duplice: semplificare le procedure e arricchire costantemente la banca dati regionale, che confluirà automaticamente nel geoportale della Regione, mettendo a disposizione dati geografici univoci e certificati, fondamentali anche per la pianificazione territoriale e per la sicurezza.
 

La mappatura comprende un territorio particolarmente esteso, che comprende tutto l'arco alpino occidentale e la porzione appenninica, dalla Val d'Ossola alla Valle Stura, e dalla Valle Gesso fino alla Val Curone. I percorsi sono suddivisi in tratte uniformi per tipologia di infrastruttura (strada, mulattiera, sentiero ecc.), fondo (naturale, selciato, asfaltato ecc.) e difficoltà.

"La Rete escursionistica del Piemonte – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo è una risorsa straordinaria che unisce la valorizzazione turistica al presidio del territorio. Con la nuova piattaforma facciamo un passo avanti decisivo: rendiamo più semplice e immediata la gestione dei percorsi, investendo sulla fruibilità e sulla promozione delle nostre montagne. La RPE inoltre rappresenta un modello a livello nazionale: nessun’altra regione italiana dispone di un catasto escursionistico così strutturato e aggiornato, che diventa patrimonio comune per residenti, visitatori e nuove opportunità economiche".

La rete dei percorsi piemontesi è per la maggior parte già definita e rilevata, ma sono previsti nuovi inserimenti di percorsi per aumentare la connettività e la completezza della rete esistente. Per accedere alla piattaforma è possibile consultare il sito istituzionale della Regione Piemonte al link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/montagna/patrimonio-outdoor


 

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