Sabato 21 settembre la provincia di Cuneo celebra l'equinozio d'autunno con la rassegna culturale omonima, che propone nove eventi distribuiti in altrettante località del territorio. Un programma variegato che spazia dalla letteratura alla musica, dal teatro alla danza, valorizzando i luoghi storici del cuneese.
Si parte alle 10:30 a Dronero con la matinée musicale presso il Ponte del Dialogo di Villa Santa Croce, dove allievi e docenti del Civico Istituto Musicale "G. Donadio" si esibiranno sotto la direzione di Rosmarie Braendle.
Nel pomeriggio gli appuntamenti si moltiplicano: alle 16:30 a Mondovì il Museo della Ceramica propone una visita guidata speciale al Palazzo Fauzone di Germagnano con lo storico dell'arte Lorenzo Barucco, seguita da un momento conviviale con cioccolata calda. A Villa Tornaforte Aragno di Cuneo (ore 17) andrà in scena la riduzione teatrale su Don Lorenzo Milani "L'obbedienza non è più una virtù" con Livio Partiti e le musiche di Franco Olivero.
Alle 17:30 il Castello della Manta ospiterà "Io, Cristina, vi dono il mio cuore", concerto dell'Ensemble Vocale e Strumentale "Gli Invaghiti" dedicato alla storia dei Savoia. A Cherasco (ore 17:45) l'Archivio Storico ricorderà Gina Lagorio con l'intervento di Flavio Russo e Flavia Roggero.
La serata proseguirà a Monforte d'Alba (ore 18) con la presentazione del graphic novel "C'era una volta l'Est" del fumettista Boban Pesov, introdotto da Adolfo Ivaldi presso la Confraternita di Sant'Agostino. Sempre alle 18, il Filatoio di Caraglio accoglierà "Soffio d'autunno", concerto del quintetto Flautologi.
Chiude la giornata alle 21 il concerto "Risonanze di autunno" del Gruppo Vocale SottoVoci diretto da Sergio Daniele presso Palazzo Taffini d'Acceglio a Savigliano.
Da segnalare anche l'anteprima del 20 settembre al Castello di Mombasiglio (ore 16:00) con lo spettacolo di danza "Felona e Sorona" della compagnia "Tirati in ballo".
La maggior parte degli eventi è a ingresso libero, con prenotazione consigliata per alcuni appuntamenti. La rassegna è realizzata con il supporto della Cassa di Risparmio di Savigliano come cultural partner.














