Un momento di comunità e riconoscenza, ma anche un’occasione di formazione e confronto.
Questo il significato del 12^ Raduno Regionale degli AIB del Piemonte che quest’anno è stato ospitato dalla Città di Mondovì.
Un appuntamento di grande rilevanza istituzionale per celebrare il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte che conta oggi più di 5.000 volontari.

Accanto a momenti più specialistici come il convegno “La scintilla giusta. Giovani e territorio tra protezione e futuro”, che si è svolto ieri, sabato 13 settembre, al cineteatro “Baretti”, sono stati affiancati momenti dimostrativi aperti a tutta la popolazione.
Questa mattina, domenica 14 settembre, l’onda arancione dei volontari AIB, provenienti da tutte le province della Regione, ha sfilato per le vie del centro storico, con l’accompagnamento della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense e delle Bande di Farigliano, Bene Vagienna e Chiusa di Pesio.

IL RICORDO PER L'ISPETTORE REGIONALE ROBERTO BADELLINO
Il raduno si è aperto con un minuto di silenzio in memoria dell’ispettore regionale, Roberto Badellino, prematuramente scomparso nel novembre del 2024: “Un uomo che ha rappresentato i valori più autentici del volontariato: semplicità, onestà e dedizione, ma soprattutto un caro amico”.
In piazza Ellero l’alzabandiera e il carosello della Fanfara che ha anticipato gli interventi delle autorità.
Oltre ai membri del Direttivo del Corpo AIB Piemonte e ai saluti del Presidente della Provincia di Cuneo e Sindaco di Mondovì, Luca Robaldo e dell’assessore regionale alla montagna, Marco Gallo.

Presenti inoltre le rappresentanze di altre regioni italiane, dove il Corpo Aib ha prestato soccorso, insieme ai vertici del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, alla Direzione regionale e provinciale dei Vigili del Fuoco, ai comandi dei Carabinieri Forestali e a numerosi sindaci del territori
“Un piacere e un onore accogliere nella nostra città il XII Raduno Regionale Volontari A.I.B. Piemonte - il commento del sindaco di Mondovì e presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo -. Per due giorni Mondovì ha ospitato migliaia di donne e di uomini animati dalla passione per la salvaguardia del territorio, che si riuniranno in maniera simbolica per celebrare la loro dedizione e il loro altruismo, garantendo ogni giorno a tutte le nostre Comunità un presidio silente ma fondamentale. Grazie, quindi, a coloro che hanno scelto Mondovì come palcoscenico di un momento di così elevata rilevanza istituzionale e grazie a tutti i volontari, a partire da quelli del Monregalese e dell’intera Provincia di Cuneo, che più volte durante le fasi difficili o emergenziali, hanno supportato le nostre Amministrazioni con pieno successo. In voi troviamo aiuto e conforto nel momento del bisogno. Ringrazio poi l’amico Daniele Cora, volontario AIB e tutte le persone che ci hanno consentito di mettere in sicurezza l’area sotto via della Cornice”.
“Con i miei colleghi sono qui per dimostrare la presenza di Fondazione a sostegno del volontariato - ha detto Elena Merlatti, vice presidente di Fondazione CRC -. La presenza dei volontari è imprescindibile”.

“Sono tanti gli interventi che svolgete durante l’anno e la Regione è orgogliosa di avere un corpo di volontari come il vostro. Oggi in sfilata abbiamo visto tanti giovani e questo ci fa ben sperare per il futuro, grazie dalla Regione” - ha evidenziato l’assessore regionale, Marco Gallo.
“Ogni Raduno A.I.B. è un appuntamento che non somiglia a una cerimonia, ma a un incontro di famiglia - ha ricordato l’assessore regionale alla Protezione Civile, Marco Gabusi -. La divisa arancione porta con sé la forza del volontariato piemontese: persone che scelgono di dedicare tempo ed energie alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza delle comunità. Il Raduno di Mondovì sarà un momento per ritrovarsi, per formarsi e per dare voce soprattutto ai più giovani, che rappresentano il futuro del nostro sistema di Protezione Civile. È questa la scintilla giusta che rende l’A.I.B. un patrimonio unico per il Piemonte”.


“Insieme per la difesa del nostro territorio - ha evidenziato nel suo sentito intervento, Corrado Busnelli - Ispettore Generale del Corpo Volontari A.I.B. Piemonte -. Un momento di unione e di condivisione tra le donne e gli uomini che ogni giorno tutelano il territorio piemontese, con missioni e formazione in Italia e all’estero. Un lavoro normalmente lontano dai riflettori. Il raduno del 13-14 settembre a Mondovì ci concede un momento di unione, di orgoglio e condivisione tra volontari, enti e istituzioni. A nome del Corpo AIB Piemonte ringrazio tutti i volontari, le istituzioni e professionisti impegnati in questo importante evento. Un ringraziamento speciale alla Città di Mondovì per l’ospitalità e la fattiva collaborazione. Ricordiamo oggi, nel loro territorio, Roberto Badellino e Ludovico Peirone e tutti i volontati che ci hanno lasciati".



















































































































































