L’esercizio fisico era stato messo in stand-by per le vacanze? È arrivato il momento di riprenderlo. Settembre segna per molti un nuovo inizio: si rientra alla routine con tanti buoni propositi, tra cui riprendere l’allenamento per smaltire gli eccessi estivi e ritrovare il benessere.
La prima cosa da fare è chiederci quali sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Vogliamo rimetterci in forma e perdere qualche chilo? Ricordiamo che ci sono discipline più adatte di altre per bruciare calorie e fare la pace con la bilancia, a patto di accostare all’attività fisica un’alimentazione sana e controllata. Occhio all’idratazione, l’acqua aiuta il nostro corpo a rimanere concentrato.
Vogliamo migliorare la tonicità della muscolatura e combattere qualche acciacco? La ginnastica posturale o il pilates fanno al caso nostro. Qualunque sia la disciplina prescelta, la guida di un bravo istruttore in questi casi è fondamentale, così come ripartire con gradualità, senza strafare, senza dimenticare di dedicare un po’ di tempo al riscaldamento e al defaticamento conclusivo. Inoltre, riprendere ad allenarsi dopo un periodo di inattività richiede un approccio progressivo: l’ideale, specie se veniamo da un lungo periodo di inattività, è cominciare con sessioni di 30-40 minuti per 2-3 volte a settimana, aumentando gradualmente l’intensità.
Durante le prime settimane si parte sempre carichi a mille, emulando la routine di Vanessa Ferrari in preparazione alle Olimpiadi e poi, irrimediabilmente, l’ecatombe. Vero o no? Ci sono però delle strategie che possono aiutarci a mantenere fede all’impegno e raggiungere risultati migliori. Ad esempio: scegliamo una disciplina che ci piaccia e che ci diverta, l’allenamento non sarà più un impegno gravoso e una fatica a cui dobbiamo sottoporci nostro malgrado, ma un appuntamento con il divertimento e con il benessere; troviamo una struttura comoda da raggiungere, perché se al tempo che dobbiamo dedicare all’allenamento si somma anche lo stress della strada da percorrere, la tentazione di mollare aumenta in modo esponenziale; alleniamoci in compagnia, è un buon modo per motivarsi a vicenda e anche per vincere quel sottile senso di disagio che alcuni provano nel presentarsi in palestra, noto come gymtimidation; ascoltiamo una playlist con la musica preferita, magari canzoni dal ritmo grintoso che danno energia alle sedute di allenamento; concediamoci il necessario riposo e impariamo a considerarlo parte integrante dell’allenamento, alla sessione successiva saremo più carichi.
Poche regole, ma molto chiare e semplici. Siamo pronti a riprendere la nostra forma migliore? Il momento è adesso.














