L’iniziativa di mobilitazione nazionale per la campagna “Da ogni fiume a ogni mare” ha trovato adesione nelle principali città del Paese, dove si sono tenuti, giovedì 4 settembre, presidi e manifestazioni a sostegno della Global Sumud Flotilla. Con un’azione civile coordinata e non violenta, la flottiglia sta attraversando il Mediterraneo colma di aiuti umanitari con l’obiettivo di rompere l’assedio israeliano a Gaza. Non da meno, anche Comuni più piccoli hanno accolto l’invito a manifestare la propria solidarietà.
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Ad Alba, il coordinamento dell’iniziativa si deve a Collettivo Mononoke, Collettivo Cohiba Esplendidos, Non Una di Meno Alba e Circolo Arci Cinema Vekkio. Dalla Zona H a piazza Risorgimento, passando per piazza Ferrero, al grido di “Palestina libera”: gli albesi hanno così espresso la propria vicinanza al popolo palestinese, il desiderio di pace e giustizia tra i popoli e contestato la partnership economica e militare che il governo italiano accorda a Israele.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio filone di azioni civili intensificatesi da quando, tre giorni fa, il Ministro israeliano della sicurezza nazionale Ben Gvir ha minacciato di riservare agli attivisti sulle imbarcazioni di Sumud Flotilla il medesimo trattamento riservato ai terroristi. Global Movement to Gaza, al cuore dell’azione, monitora la situazione e aggiorna sulle condizioni della delegazione. Proprio dalla sezione italiana del Movimento è partito l’impulso a scendere nelle piazze. I presidi proseguono fino al 7 settembre.






















