Riproponiamo a seguire uno degli articoli più letti della settimana. Prima uscita lunedì 4 agosto.
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Nuova denuncia pubblica del consigliere di minoranza Giancarlo Boselli, capogruppo degli Indipendenti al Comune di Cuneo, che stavolta punta il dito contro la gestione degli impianti sportivi da parte della Giunta di Patrizia Manassero.
Oggetto dell’accusa è la struttura conosciuta come “Stadio del Calcetto”, all’interno del parco della Gioventù, oggi in stato di grave abbandono dopo la scadenza della concessione alla Cuneo Triathlon e la mancata riassegnazione.

Boselli, dopo aver ricevuto segnalazioni da alcuni cittadini, si è recato personalmente sul posto e ha documentato il degrado visibile all’interno degli spogliatoi, ormai devastati, con vetri spaccati, interni vandalizzati e accessi del tutto aperti. “Questa mattina ho fatto un sopralluogo a un impianto che come potete vedere è in stato di abbandono – ha dichiarato il consigliere –. Sono entrato da uno dei tanti varchi nelle reti da cui può entrare chiunque”.


L’ex sede della Cuneo Triathlon, lasciata in stand-by dal Comune con l’intenzione di destinarla ad altri utilizzi, oggi è di fatto senza alcuna destinazione e senza custodia. Nel frattempo, il degrado ha preso piede, trasformando quella che era un’infrastruttura sportiva operativa in un’area insicura e trascurata.

Boselli ha espresso la propria amarezza per lo stato dell’impianto, sottolineando il valore dell’intero complesso del parco della Gioventù: “Al parco della Gioventù ci sono impianti sportivi stupendi, un vanto per la città. Campi di calcio tenuti benissimo. Ma questo spazio, parte del patrimonio comunale, andrebbe protetto e salvaguardato. Anche in attesa di una nuova assegnazione, bisognerebbe garantirne la fruibilità gratuita per le ragazze e i ragazzi che vogliono allenarsi o giocare. Il patrimonio pubblico va curato, non abbandonato o svenduto ai privati”.

Negli ultimi tempi si è parlato della possibilità che la struttura venga destinata alla Cuneoginnastica, ma l'iter per l'assegnazione è solo agli inizi. Nel frattempo, la struttura resta inaccessibile e preda del degrado.
Boselli ha annunciato che presenterà un’interrogazione in Consiglio per chiedere chiarimenti ufficiali su tempi, intenzioni e responsabilità.













