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Attualità | 11 luglio 2025, 05:57

La nascita delle prime emittenti televisive ai piedi delle torri albesi in un evento dell’Associazione  Giulio Parusso

L’esperienza di Erreuno Tv al centro di un incontro in via di organizzazione da parte del sodalizio, che ha rinnovato i propri vertici confermando il presidente Roberto Ponzio e il direttore Giuseppe Gobino

Al Teatro Sociale la serata dedicata alla figura di Guido Sacerdote

Al Teatro Sociale la serata dedicata alla figura di Guido Sacerdote

Per l’Associazione Giulio Parusso l’inizio di questa calda estate è coincisa con l’occasione di rinnovare i voti che dalla sua fondazione ne segnano l’impegno quale vivace realtà culturale albese. Nei giorni scorsi i soci del sodalizio nato per proseguire l’opera dello storico e giornalista originario di Corneliano, che fu addetto stampa del Comune di Alba, fondatore e anima, fino alla sua scomparsa nel 2014, del Centro Studi "Beppe Fenoglio", hanno rinnovato i vertici dell’associazione, ripercorrendo le tante cose fatte nell’ultimo anno e proponendosi poi per nuove interessanti iniziative.

Durante l’assemblea tenuta presso la sede della Famija Albeisa, in via Pietrino Belli, sono state innanzitutto confermate le cariche uscenti, a partire dalla presidenza affidata a Roberto Ponzio e alla direzione, appannaggio di Giuseppe Gobino.

Sul fronte delle cose fatte nel 2024, decennale dalla scomparsa, è stato ricordato l’incontro tenuto il 6 febbraio nei locali di Palazzo Banca d’Alba, dove la figura di Parusso è stata ricordata da ex sindaci albesi quali Giuseppe Rossetto, Maurizio Marello e Carlo Bo, e da collaboratori quali Edoardo Borra, rimasto a far parte della squadra che consente le attività del centro studi.

In aprile sarebbe poi stato lo stesso centro a ideare e pensare un momento di ricordo dedicato non soltanto all’intellettuale roerino, ma anche all’ex sindaco ed ex presidente dell’Anpi Enzo Demaria e, insieme a loro, a Pinot Gallizio, celebrato artista, fondatore dell’Internazionale Situazionista .

In dicembre era invece stato il locale circolo Lions a intitolare un proprio premio letterario a Giulio Parusso e Beppe Fenoglio.

Tra le tante iniziative intraprese dall’associazione negli ultimi dodici mesi figurano, il 28 giugno 2024, quella dedicata agli Statuti di Alba nel XV Secolo e al "Libro della Catena" (leggi qui), conservato nell’albo pretorio comunale ed eccezionalmente esposto in occasione del convegno, con gli interventi della professoressa Raviola, dell’avvocato Lorenzo Paglieri per l’illustrazione delle norme del diritto di famiglia dell’epoca, e dell’avvocato Roberto Ponzio per una rassegna concernente invece il fronte dei reati e delle pene corporali contemplate dal codice medievale.

Settembre è stato invece il mese nel quale il sodalizio albese ha voluto celebrare la figura del produttore televisivo Guido Sacerdote, nato ad Alba nel 1920 e morto a Roma nel 1988, produttore tra gli altri di programmi di grande successo quali "Canzonissima" e "Studio 1", col ricordo del celebre collegamento – correva l’anno 1968 – tra i conduttori della prima, Mina e Valter Chiari, e la Fiera del Tartufo (leggi qui).

Novembre è stato invece il mese nel quale, presso l’auditorium della Fondazione Ferrero, l’associazione ha tenuto una serata dedicata al galateo e al cerimoniale con la partecipazione di Barbara Ronchi della Rocca, e di Anna Fosson (qui).

A chiudere l’assemblea la presentazione dei nuovi eventi programmati nell’anno in corso.

Mandato in archivio il partecipato convegno sulla giustizia penale e sulla riforma del processo per una giustizia giusta ed efficiente, organizzato insieme al circolo Lions, è in calendario per inizio settembre un evento dedicato alla nascita delle prime emittenti televisive ai piedi delle torri albesi.

Tra queste il canale Erreuno Tv, emittente nata nel giugno 1981 e attiva sino al 1994, quando cedette i propri impianti all’emittente religiosa di Marnate (Varese) Tbne. Prima di allora, il canale dell’editore Giancarlo Proglio irradiò i propri programmi dalle sue sedi di Piobesi d’Alba e di Alba (prima in via Rossini, poi in via Nazario Sauro), avvalendosi anche dell’opera di Giulio Parusso come giornalista.  Un focus particolare verrà poi dedicata al programma "Campanile Sera", col quale Enzo Tortora si collegò con la nostra città.

Tra i propositi che vedranno la luce nell’anno in corso, la ristampa del volume "La Mascarella. Uomini e storie di calce e mattoni del Primo Novecento Albese", a firma di Nando Vioglio, sullo sviluppo edilizio nella zona di piazza San Paolo.

E. M.

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