Armando Erbì e Marco Dastrù sono i nuovi presidenti rispettivamente del Parco delle Alpi Marittime e del Monviso.
L’atteso decreto del presidente della Regione Cirio è arrivato stamattina.
Erbì, 61 anni, direttore tecnico del consorzio Conitours, è consigliere a Chiusa Pesio ed è stato per quattro mandati consigliere del Parco, prima come presidente del Marguareis e poi, dopo la fusione, come consigliere alle Marittime.
Erbì succede a Piermario Giordano, Dastrù a Dario Miretti.
Questo il commento a caldo di Erbì subito dopo la nomina: “Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, per la fiducia e la stima dimostrate, all’Assessore Paolo Bongioanni per aver creduto nella mia candidatura e per averla sostenuta con convinzione, e all’Assessore Marco Gallo per il supporto e la condivisione del percorso. Un grazie di cuore va anche a tutti i Sindaci e ai Presidenti delle Unioni Montane che, con il loro voto, hanno contribuito a costruire l’intesa con la Regione, rendendo possibile questo nuovo incarico. Il mio primo impegno sarà quello di incontrare i Sindaci della Comunità del Parco e le associazioni del territorio, con l’obiettivo di costruire insieme un programma di lavoro condiviso e partecipato, che nasca dal basso e risponda concretamente alle esigenze delle nostre comunità e alla tutela del patrimonio naturale che abbiamo il dovere di custodire. Dedico questa nomina a chi ha tracciato il cammino prima di me: al Presidente Aldo Viglione, a mio padre Antonio Erbì – già Sindaco di Chiusa di Pesio e protagonista della nascita del primo Parco Regionale – al Sindaco e Presidente Riccardo Mucciarelli, all’amico Lauro Vigna, e soprattutto alla mia famiglia, che ha sempre accompagnato con affetto e pazienza il mio impegno a servizio del territorio. Inizia un nuovo percorso, che affronto con umiltà, determinazione e spirito di servizio”.
Dastrù, 59 anni, avvocato civilista di Revello, è personaggio finora estraneo agli ambienti politico-amministrativi della valle Po.
Questo il suo commento appena appresa la nomina: “Sono lusingato di questo incarico che cercherò di svolgere col massimo impegno confrontandomi con gli amministratori del territorio. Ringrazio chi ha avuto fiducia in me nella speranza di non deludere chi mi ha investito di questa responsabilità”.
Il decreto del presidente Cirio riguarda al momento sei sui dieci Parchi piemontesi interessati al rinnovo. Restano dunque da nominarne ancora quattro.