Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana appena conclusa (prima uscita, venerdì 27 giugno).
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Lo stabilimento Diageo di Santa Vittoria d’Alba cambia proprietà, ma non identità. Il gruppo NewPrinces S.p.A., già leader nel settore delle bevande analcoliche nel Regno Unito, ha firmato l’accordo definitivo per acquisire il 100% del capitale sociale di Diageo Operations Italy S.p.A., che comprende il sito produttivo albese.
Una transazione che arriva al termine di mesi delicati, segnati da apprensione e trattative serrate, e che oggi restituisce fiducia ai lavoratori. Il passaggio, previsto entro la fine dell’anno, avverrà nel rispetto delle procedure autorizzative e sarà accompagnato da un contratto di servizio a tempo determinato, per assicurare una transizione fluida e operativa.
Nonostante la decisione della multinazionale di cedere lo stabilimento, i numeri raccontano una realtà solida. Nell’anno fiscale chiuso a giugno 2024, il sito ha registrato ricavi per 229,8 milioni di euro, un Ebitda di 20,4 milioni e un utile netto pari a 18,3 milioni di euro. Risultati che confermano la centralità strategica del polo produttivo di Santa Vittoria, oggi proiettato verso un futuro nuovo ma altrettanto promettente.
Per NewPrinces, l’operazione segna un passaggio chiave nell’espansione industriale e commerciale in Europa. L’obiettivo dichiarato è quello di sviluppare sinergie nei segmenti degli spirits, delle bevande a basso contenuto alcolico e nei ready-to-drink (RTD), sfruttando l’alta qualità del sito albese e le potenzialità del mercato continentale.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che incontrerà i vertici della nuova proprietà il 15 luglio al Grattacielo Piemonte: "L’acquisizione rappresenta davvero la notizia positiva che tutti aspettavamo. Come Regione abbiamo lavorato per difendere i posti di lavoro e la continuità produttiva dello stabilimento, grazie anche al contributo del governo e all’impegno dei ministeri del Lavoro e delle Imprese".
Ma se per Santa Vittoria si apre una nuova fase, cresce la preoccupazione su un altro fronte: quello della sede torinese di Diageo. "Non possiamo perdere una risorsa così importante per il territorio", avverte la consigliera regionale del Pd Laura Pompeo, che ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere alla Regione di attivarsi contro il trasferimento della sede da Torino a Milano. "Serve un confronto con l’azienda per tutelare know-how, occupazione e fiscalità. La desertificazione industriale non può diventare la norma"