La Sala Ghislieri di Mondovì è gremita in ogni ordine di posto, in questi momenti, per uno degli incontri più attesi del Festival Funamboli 2025, organizzato dall’associazione culturale Gli Spigolatori. Protagonista della serata è Giuseppe Cruciani, conduttore radiofonico e volto noto del giornalismo nazionale, impegnato in un talk dal titolo esplicito: libertà di parola e libertà nei media.
A moderare l’incontro ci sono i giornalisti locali Gianni Scarpace, Andrea Lobera e Alex Corlazzoli (Il Fatto Quotidiano). Il confronto, acceso e senza censure, ruota attorno al ruolo del linguaggio nei media contemporanei e alla capacità – o rischio – di innescare dibattiti provocatori. “Utilizzare il termine femminicidio al posto di omicidio è inutile se non si cambia mentalità e leggi”, ha detto Cruciani, sollevando un tema che divide, ma che richiama l’attenzione sulle responsabilità culturali e istituzionali.
Il pubblico segue con partecipazione, in una sala che conferma il tutto esaurito. Funamboli – Parole in equilibrio, che quest’anno si muove sul filo tematico di “Libertà&Liberazione”, è giunto così al suo penultimo appuntamento.
La chiusura è in programma martedì 24 giugno alle ore 21 al Teatro Baretti di Mondovì, con i Modena City Ramblers, che presenteranno il libro “Nati per la libertà. Racconti resistenti”. Sarà un evento che intreccia musica, memoria e impegno civile, perfettamente in linea con lo spirito del festival: quello di difendere e celebrare le parole come strumenti di bellezza, consapevolezza e confronto.